Con un comunicato diramato nelle tarda serata di ieri lo Standard Liegi ha confermato l’acquisto di Guillermo Ochoa in uscita da Malaga. Dopo una stagione disastrosa in prestito al Granada terminata con la retrocessione del club andaluso, il 31enne portiere del Tricolor approda in Vallonia nella speranza di rivitalizzare la sua carriera. Una buona Confederations Cup giocata da “Memo” con la propria nazionale in Russia ha fatto sì che l’interesse nei suoi confronti sia rimasto alto nonostante la scarsa continuità degli ultimi anni. La stampa dava per certo un suo ritorno in Ligue 1 (ha giocato nell’Ajaccio dal 2011 al 2014) ma negli ultimi giorni l’ago della bilancia aveva iniziato a spostarsi verso la Jupiler Pro League. “Guillermo ha un’elevata esperienza internazionale. Ha giocato nella Liga messicana, in Francia, nella Liga spagnola e ha collezionato parecchie presenze con la nazionale del suo paese. Sono sicuro che sarà pronto per questa nuova esperienza e sono entusiasta di quello che porterà all’interno dello spogliatoio” ha dichiarato Olivier Renard, direttore sportivo dello Standard Liegi.
Nato a Guadalajara ma cresciuto nel Club America di Città del Messico, Ochoa diventerà il secondo giocatore messicano della storia dello Standard. Ad indossare la casacca dei Les Rouches prima di lui fu nel 1990 Carlos Hermosillo, anch’egli americanista, che registrò appena cinque presenze ed un solo gol segnato. Per i rossi di Liegi allenati da Ricardo Sá Pinto quello di Ochoa è il terzo acquisto stagionale dopo quelli di Sébastien Pocognoli e Paul-José Mpoku e servirà per rattoppare il comparto più lacunoso della squadra (51 gol subiti in 30 partite). L’esperienza fra i pali di Jean-François Gillet e la voglia di emergere di Arnaud Bodart non sono infatti servite ad evitare una clamorosa estromissione dalle coppe europee. Le visite mediche e la presentazione ufficiale sono previste entro la fine della settimana in corso. Il tempo per lavorare sarà comunque ridotto visto che lo Standard debutterà in Pro League sul campo del Mechelen fra venti giorni esatti.