In un periodo di tantissimo calcio internazionale tornano finalmente anche i club a giocare partite che contano. Il piatto forte del menù estivo è sicuramente il capitolo conclusivo della Copa Libertadores che da questa notte torna a far compagnia ai grandi appassionati di calcio.
Quattro squadre di quattro paesi differenti per un torneo dal fascino unico e dalla tradizione inarrivabile. Oggi è il turno di San Paolo e Atletico Nacional, due squadre arrivate alle semifinali con cammini totalmente differenti e che dopo la pausa per la Copa America dovranno trovare immediatamente la concentrazione per una partita così importante.
San Paolo favorito: l’avvio di campionato e il sogno Libertadores
Le pressioni sono tutte per il San Paolo che arriva a questa semifinale senza essersi fermato: la Tricolor di Bauza è stata infatti impegnata nel Brasileirao a differenza dei rivali che hanno disputato appena una partita del nuovo Clausura.
Dopo 13 giornate però il San Paolo è appena a metà classifica e al Morumbi ancora non è riuscito a fare la differenza. Dopo un Paulistao negativo il cammino in campionato è stato appunto molto deludente e le attenzioni vengono logicamente riposte tutte verso al Copa Libertadores.
Il mercato ha portato un giocatore prezioso come il peruviano Cueva che però non potrà essere protagonista in questa Libertadores con la maglia Tricolor visto che ha già giocato con il Toluca in questa edizione. Viste le assenze degli infortunati Ganso e Kelvin le speranze saranno riposte in un Calleri in buona forma e in Eugenio Mena, terzino di spinta fresco bicampione d’America col Cile e già arruolabile per quest’oggi.
Atletico Nacional: il momento della verità
Fino ad oggi i Verdolagas sono la squadra che ha convinto di più in Copa Libertadores ma la lunga pausa di un mese può aver cambiato e tanto la squadra di Reinaldo Rueda. Innanzitutto non ci saranno due dei quattro protagonisti della cavalcata trionfale: Ibarbo sbarcato ad Atene sponda Panathinaikos, e Copete, partito per il Santos in Brasile.
A sostituirli sono arrivati giocatori di spessore come Zeballos, Rescaldani e Miguelito Borja. Tuttavia solo l’ultimo dei tre sarà della partita quest’oggi e le previsioni sono tutt’altro che positive. La squadra infatti come sopra citato ha giocato solamente la gara d’esordio in campionato, un rocambolesco 3-3 contro l’AlianzaPetrolera con tantissime riserve scese in campo.
Gli unici giocatori in forma sono quelli reduci dalla Copa America con la nazionale colombiana che hanno potuto mantenere il ritmo partita: Farid Diaz, Sebastian Perez e Marlos Moreno saranno infatti importantissimi per la partita di oggi e verrà chiesto loro un grandissimo sacrificio per rendere meno complicata una trasferta del genere.
Perez è stato tra i protagonisti della Colombia e accanto ad un metronomo come Mejia può e deve fare la differenza. Marlos Moreno invece ha tutto il peso dell’attacco sulle sue spalle: continuare a convincere in Libertadores lo catapulterebbe già nel calcio europeo.