Nella Liga spagnola, come ogni anno, a marzo si infiamma una doppia corsa: quella per il titolo (quest’anno il Barcellona ha già archiviato la pratica in largo anticipo) e quella per non retrocedere. Su quest’ultimo fronte le emozioni non mancano: dal Las Palmas, quindicesimo in classifica, al Levante, ultimo, ci sono appena sei punti di differenza. Niente, visto che mancano ancora nove giornate di campionato e tutto può succedere fino all’ultima giornata, così come accadde nella passata stagione con tre squadre arrivate a quota 35 punti (in quel caso l’Eibar, terzultimo, si salvò visto il fallimento dell’Elche).
In queste ultime giornate la squadra che è sembrata più in forma è il Levante di Rubi. I granotes, infatti, dopo il pareggio di settimana scorsa contro la Real Sociedad hanno vinto l’importantissimo derbi valenciano contro i cugini del Valencia: 1-0 al Ciutad de Valencia con un gol di Pepito Rossi. Come vi raccontavamo sabato, la sfida tra le due squadre poteva essere, in caso di successo, la svolta per una delle due squadre. Ad avere la meglio è stato il Levante che adesso più di qualche speranza per salvarsi. Il perché? Ve lo spieghiamo in pochi passaggi.
Innanzitutto i granotes, delle squadre che lottano per non retrocedere, sono la squadra più in forma: sette punti negli ultimi cinque incontri, soltanto il Granada riesce a tenere il passo con 2 vittorie nelle ultime cinque giornate. Questo ottimo momento, inoltre, ha accorciato la classifica: il Levante è sempre ultimo ma adesso ha agganciato lo Sporting Gijon a quota 24 punti e vede la zona salvezza, occupata attualmente dal Getafe (altra squadra, insieme al Gijon, in piena crisi) e lontana appena tre punti.
Secondo punto a favore del Levante: la partita di ieri ha evidenziato la forza di questa squadra, un gruppo unito e sostenuto dai tifosi granotes che non hanno mai mollato la propria squadra. Quello contro il Valencia è stato un successo arrivato con il cuore, con Deyverson sempre pronto ad incitare il pubblico in ogni azione offensiva. Proprio Deyverson, insieme a Rossi, dovrà confermarsi cinico sotto porta: 12 reti in due, fanno quasi la metà dei gol messi a segno dal peggior attacco del campionato. Con l’arrivo di Pepito, però, l’attacco del Levante ha guadagnato qualità e i risultati si sono visti in poche partite.
Ultimo punto a favore del Levante è il calendario. La squadra di Rubi ha già affrontato le “big” Barcellona e Real Madrid (dovrà affrontare solo l’Atletico Madrid delle prime della classe) e adesso ha davanti a se un calendario in discesa e ricco di scontri diretti. Al Ciutad de Valencia arriveranno lo Sporting Gijon e l’Espanyol (in casa i granotes hanno vinto 4 degli ultimi sei incontri) mentre fuori casa dovrà affrontare Depor, Betis e Granada.
Scontri alla portata del Levante, della squadra vista nelle ultime giornate e sicura dei propri mezzi. Salvezza? Sì, se puede.
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