Comunque vada sarà storia: Levante-Athletic è una semifinale destinata a lasciare il segno in questa Copa del Rey. Una squadra per raggiungere la sua primissima finale di sempre, l’altra per diventare la prima e probabilmente unica a giocare due finali di Copa del Rey nello stesso anno.
Si parte dall’1-1 dell’andata che permetterebbe così al Levante di passare anche con uno 0-0 in questo ritorno casalingo. Nel bellissimo Ciutat de Valencia, ristrutturato in maniera impeccabile durante gli ultimi mesi, i Granotas andranno a caccia di un risultato che il club non ha mai raggiuto nella propria storia. Non si tratta della prima semifinale in assoluto, ma per ritrovare il Levante tra le prime quattro di un torneo in Spagna bisogna ritornare indietro alla Copa del 1935, allora denominata Copa de la República visto l’intermezzo repubblicano che si sarebbe poi interrotto per lasciare spazio all’attuale monarchia e di conseguenza alla Copa del Rey, dove il Levante chiuse sempre in semifinale.
L’annata di quest’anno è più che soddisfacente non solo per il cammino da record nella coppa nazionale, ma anche per un buon cammino in campionato che ha finalmente dato dignità a una rosa validissima ma sempre impegnata nella lotta per non retrocedere nelle scorse stagioni. Nonostante qualche perdita rispetto allo scorso anno come il romanista Borja Mayoral, il club valenciano è riuscito a stabilizzarsi nel cuore della classifica e a rimanere non troppo distante dalla zona coppe, accompagnando questo positivo campionato con il citato percorso nella Copa. Lì dopo aver risolto le formalità con le squadre di divisioni inferiori Portugalete e Fuenlabrada, ha fatto fuori tra le avversarie di Liga prima il Valladolid e poi il Villarreal, per presentarsi a questa sfida con l’Athletic con il sogno di raggiungere il massimo risultato nella storia del club. L’ultimo ostacolo però sono proprio i baschi, con cui hanno pareggiato sia nella gara d’andata di San Mamés che nello scorso turno di campionato, giocato proprio nell’ultimo weekend, ancora una volta per 1-1.
L’Athletic a questo appuntamento si presenta con la stessa fame del Levante: non perché debba raggiungere il massimo traguardo storico visto che il torneo l’ha vinto e anche più volte (seconda squadra più titolata dopo il Barcellona, meglio anche del Real Madrid), ma perché come citato in precedenza potrebbe avere una doppia chance di vincere il torneo. La squadra attualmente allenata da Marcelino García Toral infatti deve giocare ancora la finale dell’edizione passata contro la Real Sociedad (in programma il prossimo 4 aprile) e in caso di vittoria al Ciutat de Valencia andrebbe a giocarsi la possibilità di vincere per due volte il torneo a distanza di poche settimane, peraltro nella stagione in cui ha già messo in bacheca la Supercoppa Spagnola vinta contro il Barcellona.
Barcellona che sarà la squadra da affrontare in caso di qualificazione, visto il successo in rimonta dell’ultima notte contro il Siviglia, protagonista dell’ennesimo ribaltone arrivato tra minuti di recupero e tempi supplementari. Sarà in ogni caso la favoritissima per la vittoria finale, ma con la consapevolezza di affrontare una squadra, chiunque passi, che potrà scrivere una pagina storica nel calcio spagnolo.
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