Il rapporto tra Thomas Lemar e l’Atletico Madrid non è mai sbocciato ma dopo la grande prestazione di Valencia ed il gol al Valladolid le cose potrebbero cambiare. In una settimana l’ex giocatore del Monaco ha dato dimostrazione di tutto quello che sa fare ricordando le ragioni per cui i Colchoneros spesero oltre 70 milioni di europer portarlo in Spagna. Nelle prime due stagioni con la maglia bianco-rossa il talento francese è stato altalenante, con molti più bassi che alti. A 25 anni potrebbe però essere definitivamente maturato e diventare un giocatore importante per la formazione di Simeone. Naturalmente una rondine non fa primavera ma i segnali inviati lasciano ben sperare per il futuro prossimo.
Lemar protagonista con Valencia e Valladolid
Questa ventata d’entusiasmo è iniziata lo scorso 28 novembre al termine della sfida contro il Valencia dove Lemar era stato il migliore in campo. Dribbling su dribbling, accelerazioni brucianti e passaggi illuminanti avevano procurato un forte mal di testa al malcapitato di turno. Ciò nonostante al francese è mancata la ciliegina sulla torta, quel gol che è arrivato una settimana dopo al Wanda Metropolitano contro il Valladolid. L’ex Monaco è stato abilissimo ad avventarsi sul cross rasoterra di Trippier e spedire il pallone alle spalle di Jordi Masip, siglando il gol dell’1-0.
Un centro che sa di liberazione e che mancava dal 20 aprile 2019 quando realizzò la rete della vittoria contro l’Eibar. Oltre un anno e mezzo di astinenza, un periodo difficile per il francese che è sempre sembrato essere ad un passo dall’abbandonare la Spagna e Madrid. Il trasferimento non si è mai concretizzato sia perché l’Atletico voleva limitare il più possibile la minusvalenza, sia per l’orgoglio e la testardaggine di Lemar che non voleva abbandonare senza aver dato prova di ciò che sa e può fare. Ad oggi è ancora molto distante dall’essere il giocatore visto nel Principato di Monaco ma questi primi passi in avanti sono molto incoraggianti, il transalpino è pronto a prendersi le sue responsabilità e diventare un giocatore importante per l’Atletico.