Un’altra nuova avventura, un’altra mission impossibile: il sequel della favola del Leicester avrà luogo a Bruges nella notte stellata di Champions League, la prima per le Foxes che sono pronte a scrivere un altro capitolo della loro emozionante storia. Dubbi, curiosità e scetticismo accompagnano questo storico debutto: gli occhi del mondo saranno ancora puntati sui ragazzi di Ranieri, desiderosi e determinati più che mai a dire la loro anche contro le regine d’Europa.
Nella scorsa stagione il Leicester ha incantato il mondo sollevando al cielo il primo titolo nazionale, vinto fra lo stupore generale e l’incredulità delle avversarie più blasonate, battute da una piccola outsider che soltanto l’anno precedente rischiava di ricadere in Championship. Un miracolo difficilmente replicabile visto l’inizio di questa nuova Premier League (ma attenzione, mai dire mai) che ha però spalancato al Leicester le porte per accedere alla più prestigiosa competizione continentale. Porto, Copenaghen e Bruges: proprio in Belgio comincerà il nuovo viaggio degli uomini di Ranieri che ora hanno il dovere di mostrare all’Europa intera che il loro trionfo non è stata una casualità, ma l’inizio di un progetto vincente. L’impresa non è delle più facili: le Foxes peccano di esperienza in campo internazionale e anche l’andamento non proprio brillante in campionato potrebbe destabilizzare un ambiente che per la prima volta nella sua storia si trova in contatto con le migliori squadre d’Europa.
“È impossibile vincere ma il Leicester ha mostrato che l’impossibile è possibile”. Dall’alto della sua esperienza Ranieri ha incoraggiato con queste parole i suoi giocatori che, solo qualche tempo fa, non avrebbero mai immaginato di poter calcare i prestigiosi campi della Champions League. Ed invece eccoli, presi forse dalla paura e dall’agitazione di una prima volta importante, determinati ed emozionati dinanzi all’esperienza che, se conclusa nel modo giusto, potrebbe finalmente consacrarli anche al di fuori dei confini dell’Inghilterra. A capo di questo gruppo c’è un Ranieri sapiente ed esperto, che affronta per la sesta volta la massima competizione continentale con la sesta squadra diversa e che è già riuscito ad imprimere ai suoi ragazzi quella giusta mentalità vincente che serve ad affrontare le gare con sicurezza ma senza mai sottovalutare l’avversario.
Nonostante questa sia la prima storica apparizione in Champions League, il Leicester ha già calcato i campi internazionali qualche anno fa, grazie alla vittoria di tre Coppe di Lega. La prima esperienza europea delle Foxes risale alla stagione 1961/62, quando la squadra conquistò l’accesso alla Coppa delle Coppe. L’avventura fu molto breve: il Leicester riuscì a superare il promo turno contro il Glenavon trovando due vittorie, ma l’Atletico Madrid nel turno successivo sbarrò la strada alla compagine inglese. Anche le apparizioni in Coppa UEFA nelle stagioni 1997/98 e 2000/01 furono brevi e deludenti: un’altra doppia sconfitta conto l’Atletico Madrid ed un pareggio ed un KO contro la Stella Rossa spensero tutti i sogni di gloria di un Leicester che adesso può finalmente trovare la sua rivincita.
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