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Leganes, il “buon cetriolo” che mancava nella Liga

La Liga 2016-17 è iniziata all’insegna delle sorprese. In cima alla classifica c’è il Las Palmas insieme alle big Barcellona e Real Madrid, mentre l’Atletico Madrid ha un solo punto in graduatoria. I colchoneros hanno trovato il primo punto della stagione contro il Leganes, l’altra sorpresa del campionato spagnolo.

Alla prima stagione nella Liga i pepineros hanno già sorpreso tutti, trovando anche uno storico record: dopo 180 minuti, infatti, il Leganes non ha ancora subito una rete. Un dato storico visto che nessun club alla prima stagione nella Liga è riuscito a tenere la porta inviolata per due incontri (il precedente record apparteneva al Real Madrid con 161 minuti).

Ma da dove nasce il successo del Leganes, club di 200mila abitanti che si trova nella periferia sud ovest di Madrid tra Alcorcon e Getafe? I pepineros (“raccoglitori di cetrioli”, uno dei prodotti coltivati in città) hanno tenuto l’ossatura che ha trascinato la squadra in Liga, tenendo in panchina lo stesso tecnico: Asier Garitano. “Il posto della Leganes è nella segunda division – dichiarava qualche tempo fa il tecnico – ma poi non ci siamo accontentati e abbiamo cercato di arrivare sempre più in alto”.

Proprio questa è la chiave dei buoni risultati del Leganes, quel senso di appagamento che manca ad un club che vuole sorprendere tutti con spensieratezza ma con un chiaro obiettivo, la salvezza. Garitano, al quale verrà intitolata una strada di Leganes nei prossimi mesi, ha trascinato i pepineros dalla Segunda Division B alla Liga in appena tre stagioni. Un miracolo sportivo per un allenatore che ha cementato il gruppo con un lavoro silenzioso e con il dogma del 4-2-3-1, che nelle partite contro le big si trasforma in un 5-3-2.

La prima sorpresa è arrivata a Balaidos, dove il Leganes ha vinto per 1-0 contro il Celta Vigo: di Victor Diaz il primo storico gol in Primera Division, sia per il club che per il difensore classe 1988. Quattro punti in classifica arrivati con il gol di Diaz a Vigo ma anche con le parate di Jon Ander Serantes. Estremo difensore classe 1989, anche lui sta giocando le sue prime partite nella massima serie spagnola: contro l’Atletico Madrid è salito in cattedra, bloccando (anche con interventi spettacolari) i tentativi di Gameiro e Griezmann.

Dopo la pausa il Leganes giocherà a Gijon contro lo Sporting, appaiato in classifica con la banda di Garitano a quota 4 punti. I pepineros (la seconda maglia, di colore verde, ricorda il colore dell’ortaggio simbolo della città) continuano a sognare perché, come citava uno spot del club, “in questa Liga mancava un buon cetriolo”.

Giovanni Mazzola

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