Negli ultimi due anni il Real Madrid, a livello internazionale, non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto; eliminazione contro l’Ajax e una pesante sconfitta interna subita dal Manchester City che compromette il cammino di quest’anno. La storia delle Merengues in Europa, però, è ricca di soddisfazioni e il merito è soprattutto di Zinédine Zidane capace di conquistare tre Champions League consecutive; andiamo a rivivere un triennio difficilmente ripetibile.
Stagione 2015/2016
Tutto iniziò a gennaio 2016 quando Zinédine Zidane prese il posto dell’esonerato Benitez. Il tecnico francese impiega poco tempo per far apprendere i suoi concetti e la sua idea di calcio; l’uomo in più è, ovviamente, Cristiano Ronaldo. Il talento portoghese diventa protagonista nel momento più complicato della Champions, il quarto di finale contro il Wolfsburg; le Merengues, dopo aver perso due a zero in Germania, ribaltano il risultato grazie alla tripletta di CR7. Arrivati in finale, l’ostacolo si chiama Atletico Madrid. Una sfida tattica ed equilibrata fino ai calci di rigore dove a spuntarla è il Real grazie ad una maggiore freddezza. Nel teatro di San Siro inizia il ciclo d’oro, a livello europeo, delle Merengues.
Stagione 2016/2017
Nella stagione 2016/2017 il Real chiude al secondo posto il girone di Champions League dietro al Borussia Dortmund. La fase ed eliminazione diretta inizia contro un club italiano, il Napoli; nel doppio scontro i ragazzi di Zidane mostrano la loro superiorità con un doppio tre a uno che non lascia spazio a polemiche. Le polemiche ci saranno nei quarti di finale quando Ramos e compagni si trovano di fronte il Bayern Monaco; al Bernabeu i tedeschi giocano una grande partita ma, nei tempi supplementari, devono arrendersi alla forza di Ronaldo e agli errori arbitrali. Il Real, però, pensa solo al campo e dopo aver liquidato l’Atletico vola in finale. L’ultimo atto, contro la Juventus, è una sfida dai due volti: equilibrata nel primo tempo, a senso unico nella ripresa con i ragazzi di Zinédine Zidane a mostrare la loro superiorità specie in mezzo al campo con un Casemiro semplicemente strepitoso.
Stagione 2017/2018
Terza stagione, stesso copione per quanto riguarda a livello internazionale; il Real Madrid chiude, ancora una volta, il girone al secondo posto. Le Merengues, però, e nella fase ad eliminazione diretta che sono praticamente perfetti. Il cammino verso la finale presenta due grandi difficoltà: il ritorno contro la Juventus nei quarti e la doppia sfida al Bayern in semifinale. Contro i ragazzi di Allegri serve, ancora una volta, Ronaldo; Cr7, dopo la famosa rovesciata realizzata allo Stadium, spegne i sogni dei bianconeri con un rigore nel finale di gara. La sfida ai tedeschi, invece, la decide Benzema con una doppietta. In finale Zidane si trova il Liverpool e i momenti decisivi sono sostanzialmente due: l’infortunio di Salah dopo un contrasto con Ramos e gli errori di Karius. Il Real si prende la terza Champions consecutiva.
Praticità: ecco il segreto del Real
In questo meraviglioso triennio il Real non ha mai espresso un grande calcio ma è stato incredibilmente pratico; la squadra, infatti, faceva sfogare l’avversario per poi sfruttare le occasioni. Questo è stato possibile grazie ad un marziano chiamato Cristiano Ronaldo.
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