Dopo un inizio molto complicato, la Juventus sta provando a rialzarsi e gli ultimi risultati parlano di una squadra molto cinica e spietata. In Champions League però la Vecchia Signora ha sempre dato l’impressione di essere perfettamente a proprio agio, ottenendo sei punti in due partite e non subendo mai gol contro Malmö e Chelsea. Questa sera contro lo Zenit San Pietroburgo può mettere una seria ipoteca sulla qualificazione e il passato in Russia sorride decisamente ai bianconeri.
LOKOMOTIV MOSCA-JUVENTUS 0-1 COPPA UEFA 1993-94
La Juventus era campione in carica e il primo avversario in Coppa Uefa furono i russi del Lokomotiv Mosca. Una prima volta assoluta per una squadra italiana, contro una squadra emergente e che in passato non era mai stata al vertice del calcio sovietico. La scissione dell’Urss però fece bene ai ferrovieri che iniziarono a girare l’Europa e la prima sfida fu a Torino e il 3-0 firmato da Roby Baggio e Ravanelli viene principalmente ricordato per il debutto in campo internazionale di Alessandro Del Piero. Il risultato chiuse di fatto il discorso qualificazione, ma nonostante si fosse solo a settembre il freddo russo non lasciava tranquillo Giovanni Trapattoni. La meteora Zoran Ban sostituì Baggio che non scese nemmeno in campo, ma i bianconeri vinsero lo stesso grazie a un gol nella ripresa di Marocchi su assist di Ravanelli e i ragazzi di Semin vennero piegati anche tra le mura amiche.
ROSTOV-JUVENTUS 0-4 COPPA INTERTOTO 1999
La stagione 1998-99 fu tutt’altro che esaltante, soprattutto in campionato dove la Juventus non si qualificò per le grandi competizioni internazionali, ma aveva una seconda opportunità per rientrarci. La Coppa Intertoto era una sorta di preliminare di Coppa Uefa che però premiava solo poche squadre e in semifinale la Vecchia Signora affrontò i russi del Rostov. La gara di andata venne giocata in trasferta e fu un vero e proprio dominio per i bianconeri. Dopo pochi minuti fu il destro di Gianluca Zambrotta a trafiggere Kutepov per lo 0-1 e nel secondo tempo fu un vero e proprio trionfo. A esplodere fu SuperPippo Inzaghi che di testa trovò il punto del raddoppio e poco dopo servì l’assist per il compagno di reparto Darko Kovačević che segnò lo 0-3. Il centravanti piacentino completò la sua giornata perfetta nel finale procurandosi un calcio di rigore che lui stesso trasformò per il poker finale.
LOKOMOTIV MOSCA-JUVENTUS 1-2 CHAMPIONS LEAGUE 2019-20
La Juventus sotto la guida di Maurizio Sarri non è mai riuscita a entrare pienamente nel cuore dei tifosi, però nei gironi di Champions League tenne un rendimento favoloso. La Lokomotiv Mosca era la potenziale mina vagante della prima fase e dopo aver dato del filo da torcere già a Torino, fu un osso molto duro anche e soprattutto nella Capitale russa. Eppure i bianconeri passarono fin da subito in vantaggio grazie ad Aaron Ramsey che ribadì in rete una punizione di Cristiano Ronaldo, ma lo 0-1 durò ben poco. A pareggiare i conti in men che non si dica fu Aleksey Miranchuk che batté Szczesny con un tocco ravvicinato, ma per il resto della partita la Vecchia Signora giocò molto bene. Mancava soltanto la rete per completare un’ottima prestazione e a tempo ormai scaduto arrivò grazie al sinistro di Douglas Costa quando ormai si era al terzo e ultimo minuto di recupero.
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