In Copa Libertadores è arrivato un momento chiave, quello dei primi dentro o fuori. In questa settimana sette squadre verranno eliminate del torneo, in attesa che la prossima si aggiunga anche l’ottava visto che Internacional e Boca Juniors devono ancora giocare la partita d’andata, rinviata a causa della morte di Diego Armando Maradona.
Alcune gare sono già praticamente archiviate, come nel caso delle paulista Palmeiras e Santos, mentre altre sono tutte da giocare. Ad esempio al Libertadores de América (che sostituisce i Monumental con i lavori corso) il River Plate affronterà l’Athletico Paranaense forte dell’1-1 ottenuto all’andata in Brasile. I primi 90 minuti ci hanno mostrato un’evidente superiorità dei Millonarios che però solo nel finale hanno evitato la sconfitta contro un avversario che pagava anche le tante assenze. E le tante assenze saranno un tema anche per questa gara di ritorno, visto che i brasiliani si presenteranno totalmente decimati e addirittura senza portiere di riserva a causa covid. La vittoria sembra un’impresa, ma mai sottovalutare una brasiliana con le spalle al muro.
RUBRO-NEGRO É QUEM TEM RAÇA!
🌪️ É hoje! Vale vaga nas quartas de final!📸 @CONMEBOL#VamosFuracão #Libertadores pic.twitter.com/siC3XStaP1
— Athletico Paranaense (@AthleticoPR) December 1, 2020
Altra gara in cui la favorita ha pareggiato con gol in trasferta all’andata. Tutto sembra suggerire un passaggio del turno del Flamengo, soprattutto perché il Racing pur giocando una grandissima gara non è riuscito a vincere al Cilindro, e con l’obbligo di segnare a Rio è davvero complicato immaginare un ribaltone. Anche qui però non si può dare nulla per scontato, perché il Fla dà sì l’impressione di essere una squadra che quando cambia passo non può essere battuta nel continente, ma la sua stagione è stata tutto fuorché all’insegna della continuità, e chissà che dopo una settimana la prova non possa essere differente. In ogni caso è una partita da non perdere per il valore delle squadre in campo.
L’unica partita che non ha ancora giocato la gara d’andata è quella tra Internacional e Boca Juniors, forse la più bella in assoluto del programma. La morte di Maradona ha posticipato l’incontro di una settimana, andando a modificare anche il calendario dei quarti che inizieranno con sette giorni di ritardo in attesa che si giochi il ritorno della Bombonera. L’Inter è in grave difficoltà dopo l’addio di Coudet, passato a sorpresa al Celta Vigo quando la squadra era prima in classifica, al punto che nel mese di novembre non ha vinto nessuna partita in campionato ed è uscito dalla Copa do Brasil contro l’América Mineiro, non certo la squadra più forte del tabellone. Tuttavia con una posta così alta c’è da aspettarsi una reazione, nonostante si vada incontro a un Boca Juniors che nell’ultimo turno ha saputo onorare al meglio Maradona e che soprattutto ritroverà Carlitos Tévez, uomo chiave per la partita più bella tecnicamente ed emotivamente della settimana in Copa Libertadores.
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