Notte ottima per le olandesi in Conference che portano a casa 2 successi su 3 partite disponibili: l’AZ blinda il primato, allungando sulla seconda e vedendo già il passaggio agli ottavi. Stessa situazione per il Feyenoord che avrà lo scontro diretto con lo Slavia Praga nella prossima partita: peccato per il Vitesse che tenta la rimonta contro il Tottenham ma si blocca sul 3-2, restando in corsa per il secondo posto.
Notte magica per l’AZ Alkmaar che conferma di essere rinato dopo un avvio più che complicato di stagione: dopo la partenza a rallentatore in Eredivisie, il primato in Conference ha dato coraggio e ha permesso alla compagine di ritrovarsi. Jansen può essere soddisfatto dei suoi ragazzi che, all’AFAS Stadion, battono il Cluj e blindano la vetta con 5 lunghezze di vantaggio sullo Jablonec secondo. Contro i rivali ci sarà lo scontro diretto nel prossimo match europeo e basterà un punto agli olandesi per chiudere il girone D da primi: l’importante per i biancorossi è non perdere. Contro i romeni la gara si sblocca dopo 5 giri di orologio grazie a Gudmundsson su assist di Karlsson. Nella ripresa fa calare il sipario Pavlidis sempre grazie ad un suggerimento vincente dell’attaccante svedese: 3 punti e un gioco che finalmente funziona, con la squadra che ha ritrovato cattiveria e un’identità dopo la partenza dei big in estate. Un bel lavoro quello i Jansen che non ha mai mollato, soprattutto quando le situazione era più che tragica.
Stessa situazione per il Feyenoord che vola a Berlino e mantiene la vetta del girone E con 4 punti di vantaggio sulla diretta rivale Slavia Praga: come per l’AZ anche ai Rotterdammers basterà un pareggio, nella prossima partita, per chiudere il gruppo da capolista. Un bellissimo risultato per Slot che riesce ad uscire a testa alta da un girone equilibrato e che poteva presentare delle insidie: una era proprio l’Union Berlino, regolato sia all’andata che al ritorno in terra tedesca. Nonostante i tifosi del Feyenoord siano sempre sopra le righe, la squadra gioca una grande partita e avvicina gli ottavi di Conference League. Ad aprire le marcature ci pensa Linssen, ma prima del duplice fischio arriva il pari di Trimmel su incertezza della difesa olandese. Nella ripresa, invece, grave errore della retroguardia teutonica che permette a Dessers di siglare il definitivo 2-1, con il secondo gol decisivo in due match tra Europa ed Eredivisie. Il Feyenoord vola, mette un piede agli ottavi e torna in Olanda per continuare la caccia all’Ajax: Slot prosegue per la sua strada che sta dando frutti e, non è escluso, che a fine anno i Rotterdammers possano alzare al cielo un trofeo.
Infine terminiamo con il Vitesse nella gara più complicata, quella contro il Tottenham: gli olandesi perdono ma non demeritano, sfiorando una incredibile rimonta. Ottimo esordio in Conference per Conte che, nella prima mezz’ora, domina in tutte le parti del campo, andando in vantaggio di ben 3 reti grazie a Son, Lucas e l’autorete di Rasmussen. Per gli inglesi è l’inizio di una serata che potrebbe chiudersi in goleada, ma gli olandesi reagiscono e, con un bel colpo di reni, rimettono in bilico il risultato: prima della fine del primo tempo, Rasmussen e Bero accorciano le distanze facendo tremare tutto Hotspur Stadium. Nella ripresa, il Tottenham inizia a gestire meglio la difesa e il Vitesse non riesce a sfondare, sfiorando solo l’incredibile pareggio: neanche l’espulsione di Romero riesce a far traballare la retroguardia londinese prima del doppio rosso agli ospiti nel finale. Una beffa per Letsch che scivola al terzo posto, superato proprio dagli Hotspur di un solo punto. La seconda piazza, ora, diventa difficile con i gialloneri chiamati a due successi tra Rennes e Mura, sperando in un passo falso di Conte e compagni.
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