La gara inaugurale di ogni edizione dei Mondiali è da sempre una grande festa: all’evento calcistico si aggiunge la spettacolare cornice introduttiva che precede la partita, destinata a essere ricordata a prescindere dal risultato. Ma quali sono le gare inaugurali più indimenticabili della storia dei Mondiali?
Le migliori gare inaugurali della storia dei Mondiali
Francia-Messico 1930
Andando in ordine cronologico non si può on citare la prima partita della storia dei Mondiali: pur non essendo stata trasmessa in televisione visti i tempi, la vittoria francese per 4-1 è una pietra miliare della storia del torneo. In particolare va segnalato come nello stadio di Pocitos, di cui oggi rimane solamente il monumento di una parte della porta sulle vie di Montevideo, sia stato segnato da Lucien Laurent il primo storico gol dei Mondiali.
Brasile-Messico 1962
Nell’edizione del 1962 non ci fu una partita inaugurale vera e propria visto che tutti e quattro i gironi cominciarono il 30 maggio alle ore 15.00. Essendo però il Brasile campione in carica, la partita, anche in questo caso giocata contro il Messico, può essere considerata il match ufficiale di aperture dell’edizione, pur avendo molti meno spettatori della partita del Cile padrone di casa giocata all’Estadio Nacional di Santiago e vinta per 3-1 contro la Svizzera. La partita del Brasile, disputata invece a Viña del Mar, è celebre perché è di fatto l’unica apparizione intera di Pelé (condita da gol e assist nel 2-0 finale) nel Mondiale, terminato per lui nel match successivo contro la Cecoslovacchia per infortunio. Quel gol però gli ha permesso di essere protagonista anche nel Mondiale dove ha giocato di meno e di diventare il primo giocatore nella storia della competizione a segnare in tre Mondiali consecutivi, striscia allungata a 4 poi nell’edizione del ’70 in Messico.
Argentina-Camerun 1990
Una delle partite inaugurali più iconiche è senza dubbio quella che ha aperto i Mondiali del 1990 in Italia: a San Siro nonostante l’espulsione di Kana Biyik, il Camerun passò in vantaggio contro un’Argentina sorprendentemente fiacca, grazie al gol di Omam Biyik, complice anche l’errore del portiere Pumpido che poi per infortunio dalla seconda partita lasciò il posto a Goycochea, futuro eroe del torneo. Il Camerun rimase anche in nove uomini per un’altra espulsione ma riuscì comunque a conquistare la sua prima storica vittoria ai Mondiali, sbalordendo chiunque stesse vedendo la partita.
Francia-Senegal 2002
Il controverso mondiale nippo-coreano si aprì con un’altra storica vittoria africana contro i campioni in carica: toccò al Senegal in questo caso battere la Francia in una delle partite più indimenticabili di quell’edizione. Complice l’infortunio di Zidane e una condizione mentale non ideale, la Francia iniziò malissimo un Mondiale che durò appena tre partite. Il gol del compianto Papa Bouba Diop, seguito dalla celebre esultanza col balletto attorno alla bandierina con i suoi compagni di squadra, fece scattare una Senegal-Mania in tutto il mondo. La squadra arrivò fino ai quarti di finale, ma la partita più memorabile, soprattutto per la storia coloniale del Paese e per il fatto che la grande maggioranza dei giocatori militava in Francia, rimase ovviamente l’1-0 di Seul.
Germania-Costa Rica 2006
Se le due vittorie africane sono ricordate per il valore simbolico, la gara inaugurale del 2006 è invece probabilmente la più divertente tra quelle televiste. Germania-Costa Rica, giocata a Monaco di Baviera il 9 giugno 2006, a un mese esatto dal trionfo azzurro di Berlino, è stata un vero piacere per gli occhi. La nazionale di Klinsmann, ovviamente super-favorita dell’incontro, passò in vantaggio immediatamente con Lahm, autore di uno dei gol più belli della competizione, ma venne immediatamente ripresa dal pari della leggenda costaricana Paulo Wanchope. Dopo 17′ il risultato era già di 2-1 grazie al gol di Klose, autore poi nel secondo tempo di un altro gol per il 3-1 momentaneo. Poi ancora Paulo Wanchope riaprì la partita per un finale entusiasmante, dove arrivò anche il sesto gol di giornata, il 4-2 segnato da Torsten Frings. Il giusto aperitivo per un Mondiale tra i più belli dei tempi recenti.