La grande prova della Juventus a Kiev ha portato il sereno in casa bianconera, ma ora c’è l’attesissima sfida contro il Barcellona. I blaugrana vengono da una brutta sconfitta interna nel Clásico e con uno spogliatoio spaccato hanno bisogno di fiducia per riprendersi. La gara con la Vecchia Signora sarà dunque di fondamentale importanza e va a rinverdire una sfida che già in passato ha regalato partite memorabili.
BARCELLONA-JUVENTUS 1-0 COPPA DEI CAMPIONI 1985-86
La Juventus era la squadra campione d’Europa in carica e per poter mantenere il proprio ambito scettro avrebbe dovuto vedersela con il Barcellona nei quarti di finale. I blaugrana avevano la pesantissima assenza di Schuster a centrocampo e per questo i bianconeri erano favoriti. Venables però fu molto abile a mantenere la squadra coperta per tutta la partita giocando all’inglese con molti lanci lunghi. A pochi minuti dalla fine ecco la rete della vittoria con un vero e proprio capolavoro. Da una palla respinta male dalla difesa torinese si avventò da circa trenta metri Juan Alberto che con un sinistro precisissimo riuscì a battere Tacconi. L’1-0 finale diede la giusta carica al Barcellona che a Torino mantenne l’1-1 e passò il turno.
JUVENTUS-BARCELLONA 1-0 COPPA DELLE COPPE 1990-91
Il secondo storico confronto tra Juventus e Barcellona avvenne in occasione della semifinale di Coppa delle Coppe del 1991 e Baggio diventò ancora di più Divino. Nella gara di andata al Camp Nou furono i catalani a vincere con un netto 3-1 e al Delle Alpi sarebbe servita un’impresa straordinaria. Il campione di Caldogno però si prese la squadra sulle spalle e fu un’autentica spina nel fianco della difesa spagnola che non riuscì mai fermarlo. Zubizarreta e la sfortuna riuscirono a negare il gol juventino che alla fine arrivò grazie a una splendida e perfetta punizione del numero dieci all’incrocio dei pali. L’1-0 non bastò per andare in finale e a esultare fu il Barcellona, ma in quella notte a Torino forse si potè assistere alla versione più straordinaria di quel fenomeno di Roberto Baggio.
BARCELLONA-JUVENTUS 1-2 CHAMPIONS LEAGUE 2002-03
Dopo l’1-1 del Delle Alpi la Juventus era chiamata all’impresa al Camp Nou se voleva passare in semifinale. L’assenza di Trezeguet non lasciava tranquillo Lippi che decise di schierare inizialmente Di Vaio accanto a Del Piero. L’ex Parma però fu inesistente e così a inizio ripresa entrò Zalayeta. A trovare la rete del vantaggio bianconero fu Pavel Nedvêd che con una grande serpentina in area battè Bonano. A pareggiare i conti ci pensò un giovane Xavi e si andò così ai supplementari con la Vecchia Signora in dieci per l’espulsione di Davids. Ci si stava avvicinando sempre di più ai calci di rigore ma al minuto centoquattordici da un cross di Birindelli fu proprio Zalayeta a deviare di piatto destro in porta portando la Juve tra le prime quattro d’Europa avendo espugnato il Camp Nou.
JUVENTUS-BARCELLONA 3-0 CHAMPIONS LEAGUE 2016-17
Dopo la cocente sconfitta in finale nel 2015 la Juventus aveva grande voglia di rifarsi sul Barcellona e nei quarti di finale del 2016-17 arrivò la rivincita. I blaugrana di Luis Enrique non erano più quella squadra imbattibile di due anni prima, anche se il tridente Messi, Suárez e Neymar non poteva lasciare tranquilli. Quella sera però il vero fenomeno fu Paulo Dybala che in un quarto d’ora indirizzò la qualificazione. Due sue magie di sinistro freddarono Ter Stegen e per il Barça fu una vera e propria doccia fredda. Nella ripresa si unì alla festa anche Giorgio Chiellini con un perentorio colpo di testa da calcio d’angolo e il 3-0 finale mise la Juventus in una posizione di relativa tranquillità. Allegri però sapeva bene che al Camp Nou non sarebbe stata una passeggiata e così decise di fare un totale catenaccio per difendere le tre reti di vantaggio. Nonostante il possesso palla fu praticamente tutto dei catalani le occasioni furono poche e lo 0-0 finale riempì d’orgoglio i bianconeri che riuscirono a non subire reti dal miglior attacco del mondo.
BARCELLONA-JUVENTUS 3-0 CHAMPIONS LEAGUE 2017-18
A pochi mesi di distanza dalla trionfale qualificazione ai danni dei catalani, fu il sorteggio di Nyon ad abbinare ancora una volta Juve e Barça nello stesso girone di Champions League. Ad aprire il breve torneo fu proprio la sfida tra le due corazzate al Camp Nou e se ad aprile a incantare fu l’allievo Dybala, a settembre toccò al maestro Messi. La Pulce fu semplicemente perfetto rendendo semplice qualsiasi giocata e sbloccando il risultato con un sinistro all’angolino in grado di lasciare di sasso Buffon. Lo show dell’argentino proseguì per tutta la partita e dopo aver colpito un palo fu determinante per il raddoppio di Rakitić, prima di spiazzare ancora una volta il portiere della Nazionale per il 3-0 finale. Il Barça aveva restituito la lezione di calcio alla Juve.
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