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Le celebrazioni più divertenti della MotoGp al Mugello: da Rossi a Bagnaia, ecco quali sono

Da Valentino Rossi “multato” alla Mamba di Jorge Lorenzo. Fino alla grigliata di Pecco. E stavolta il campione del mondo aveva una chitarra elettrica

Il Gran Premio del Mugello regala sempre grandi show. E lo spettacolo per gli spettatori e per tutti i tifosi incollati alla tv non si esaurisce con la bandiera a scacchi. Infatti, in molte occasioni i re del Motomondiale si sono esibiti in siparietti iconici che hanno conquistato i tifosi tanto quanto i sorpassi ammirati durante la sfida della pista. In situazioni così sono, nella maggior parte dei casi, stati protagonisti i padroni di casa come Valentino Rossi. Il Dottore, nove titoli Mondiali in bacheca, è stato il precursore per quanto riguarda le gag, e, da ultimo, Francesco Bagnaia. Multe, lauree, concerti improvvisati: c’è di tutto nel post gara del Gran Premio d’Italia. Vediamo cosa è successo negli anni.

Valentino Rossi
Valentino Rossi | ansa @Claudio Onorati

La multa a Rossi (2002)

Più di 20 anni fa, per la precisione 22 anni (correva l’anno 2002), Valentino Rossi decise di farsi multare dopo una vittoria al Gran Premio d’Italia. Il tutto per un eccesso di velocità. Una gag indimenticabile quella di Rossi. In sella alla Honda RC211V ufficiale, l’italiano si aggiudicò il derby con Max Biaggi. Dopo aver seguito la Yamaha del rivale per diversi giri, infatti, il campione uscente prese il comando e si involò verso la vittoria. Dopo aver tagliato il traguardo prese corpo il siparietto. Rossi fu fermato da alcuni finti vigili, muniti di paletta e pronti a notificargli una multa. Il motivo era ironico e facilmente intuibile: troppo veloce in pista. Qualcosa di irripetibile.

Dottor Rossi (2005)

In carriera sono tantissime le vittorie conquistate in pista da Valentino Rossi. Ma una delle più belle rimane proprio quella del Mugello del 2005. Il fuoriclasse italiano, sulla sua Yamaha, si scatenò in un duello intenso contro le Honda di Max Biaggi (il suo grande rivale di quegli anni) e Marco Melandri, con Loris Capirossi su Ducati intento a recitare il ruolo dell’outsider. Rossi si impose dopo aver preso margine nei giri finali e, sul podio, sfoderò un’esultanza pazza. Come si presentò? Rossi salì col cappello riservato ai laureati. Una scelta non casuale: infatti il “Dottore”, soprannome del pesarese, aveva ricevuto la laurea ad honorem in Scienze della Comunicazione dall’Università Carlo Bo di Urbino. E anche in quell’occasione fu indimenticabile per tutti gli appassionati.

Mamba Lorenzo (2013)

Come detto, Valentino Rossi è stato il precursore. Per questo anni dopo, correva l’anno 2013, un’esultanza iconica fu fatta nientepopodimeno che da Jorge Lorenzo. Lo spagnolo su Yamaha prese subito il comando, scavalcando la Honda di Daniel Pedrosa. Poi si rivelò imprendibile per il resto della concorrenza. Il successo gli consentì di scavalcare nel Mondiale Marc Marquez, caduto, portandosi in seconda piazza, dietro allo stesso Pedrosa. Per celebrare la vittoria, Jorge esultò mimando con il braccio il mamba, serpente velenoso diventato suo simbolo, mentre si fiondava sulla preda. Un messaggio a tutti i rivali. Valentino Rossi, compreso.

La grigliata di Bagnaia (2023)

Dal dottore a Pecco, da Valentino Rossi a Francesco Bagnaia. Da un campione del mondo a un altro. Nel 2023 il pilota della Ducati dominò da padrone la gara, tenendo sempre a distanza i compagni di marca Jorge Martin e Johann Zarco. Dopo aver tagliato per primo il traguardo, Pecco improvvisò una sorta di barbecue, assaggiando un hot dog su un tavolo vicino alla pista. Un modo per rimarcare quanto Bagnaia senta il Mugello come un giardino di casa, nel quale trovarsi a suo agio, come aveva appena mostrato in gara.

Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia | ansa @Claudio Giovannini

Bagnaia e i Kiss (2024)

Non poteva mancare il siparietto anche in questa edizione del Gran Premio d’Italia. Bagnaia ha riaperto il Mondiale con il successo al Mugello, portandosi a 18 punti da Jorge Martin, che dalla prossima stagione sarà in sella all’Aprilia, con Marc Marquez che, invece, prenderà il posto di Enea Bastianini in Ducati per lottare al fianco di Pecco. Sta di fatto che, al momento, Bagnaia non appare turbato e cerca di inseguire il suo terzo Mondiale di fila. Ed ecco, appunto, che ha trionfato ancora una volta al Mugello, nella gara di casa. E dopo la vittoria, davanti al compagno Bastianini e al rivale per il titolo Jorge Martin, il campione del mondo MotoGp ha omaggiato il celebre gruppo metal “Kiss”. Il pilota Ducati si è presentato davanti ai fotografi portando con sé una chitarra elettrica. Accanto a lui sono arrivati alcuni fan vestiti proprio secondo la moda della band statunitense. Insomma, dal rombo del motore alla musica rock: un abbinamento perfetto dopo un weekend da dominatore.

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