Nuovo super fine settimana di calcio europeo in programma: prima della sosta per le nazionali ci saranno match di altissimo profilo come la sfida al vertice tra Manchester City e Chelsea in Inghilterra, o quella tra Porto e Sporting in Portogallo. Ecco i 5 match che vi consigliamo di non perdere in questo fine settimana.
Appuntamento d’élite per il calcio francese con una grande classica della Ligue 1. Il PSG affronta un Bordeaux decisamente in forma che sta combattendo per tornare in Champions League grazie ad una squadra giovane e forte trascinata da un attacco totalmente imprevedibile. Forse la velocità delle punte girondine non basterà per mettere in crisi un Paris sempre più ambizioso e dominatore ma al momento il Bordeaux è una delle avversarie più credibili per un testa a testa con i vice campioni di Francia. grande occasione per vedere il giovane Malcom in un banco di prova così importante.
Simone Gamberini
Il sabato sera di Premier League si illumina con la sfida tra i campioni in carica del Chelsea e gli attuali primi della classe. La banda di Antonio Conte non ha più nessuna intenzione di fermarsi dopo aver riscoperto un Morata in splendida forma: il bomber spagnolo è riuscito a caricarsi sulle spalle la squadra portando una ventata di aria fresca e risultati più che positivi. Dall’altra parte invece l’inarrestabile City verrà messo a dura prova dalle assenze di Mendy, fuori per in crociato rotto, e del Kun Aguero, reduce dal brutto incidente di questa notte. I Blues quindi approfitteranno delle difficoltà dei rivali per mettere alle corse uno scatenato Guardiola, già pronto a correre ai ripari attingendo dalla sua talentuosa panchina.
Ada Cotugno
Il Bayern Monaco affronta l’Hertha Berlino nel match di cartello del settimo turno di Bundesliga. I bavaresi stanno passando un periodo negativo ed è stato il tecnico Carlo Ancelotti a farne le spese con un clamoroso esonero. Il suo sostituto temporaneo è una vecchia gloria del Bayern: Willy Sagnol. Il tecnico francese dovrà riassettare gli animi, in seguito alla negativa sconfitta contro il PSG. La prima prova è la “vecchia signora” del calcio tedesco, ovvero l’Hertha. La compagine della capitale galleggia a metà classifica, ma non sembra essere in grado di poter creare grattacapi al Bayern, poiché le reti siglate in campionato sono solamente sei. Una miseria, considerato il potenziale offensivo dell’Hertha, che non può intimorire il Bayern, seppur ferito nell’orgoglio. I bavaresi sono chiamati ad incamerare i tre punti e riprendere il cammino verso i propri obbiettivi, poiché nulla è precluso.
Edoardo Battaglion
Nel big match della settima giornata di Liga, in programma per le ore 18.30 di domenica, si sfideranno allo stadio Mestalla Valencia e Athletic Club, le due squadre attraversano periodo completamente diversi tra loro. Il Valencia è reduce dalla bella vittoria sul campo della Real Sociedad e in questa Liga non ha ancora perso, sono tanti i giocatori che si stanno esprimendo alla grande con la casacca dei pipistrelli, sicuramente ci vuole una menzione per Simone Zaza che dopo la tripletta al Malaga nello scorso turno infrasettimanale ha siglato il gol vittoria all’Anoeta a 5 minuti dal termine del match. Marcelino sta facendo un grande lavoro, il suo 4-4-2 convince sempre di più e l’intercambiabilità delle punte rende il Valencia una squadra difficile da studiare per gli avversari. L’Athletic Club è reduce invece da una bruttissima sconfitta casalinga in Europa League contro lo Zorya, in campionato Muniain e compagni non vincono dal 10 settembre, da quel momento in poi due sconfitte in fila contro Las Palmas e Atletico Madrid e un pari nello scorso weekend contro un Malaga che proprio conto i baschi ha portato a casa il suo primo punto in classifica. Proprio parlando di classifica l’Athletic si trova in undicesima posizione con 8 punti, ovviamente siamo solo all’inizio e non c’è niente di deciso ma è altrettanto vero che Ziganda dovrà svegliare al più presto i suoi ragazzi per dare la caccia all’Europa.
Massimiliano Perego
L’avvio balbettante del Benfica ha dato una grande speranza a Porto e Sporting di tornare a conquistare il titolo portoghese dopo anni di dominio delle aquile. Tuttavia lo scontro diretto di domenica sera non potrà fare contente entrambe e favorirà il rientro degli attuali campioni lusitani. Il Porto al momento ha 2 punti in più dello Sporting e 5 rispetto al Benfica e con una vittoria in trasferta all’Alvalade potrebbe gettare basi importanti per una fuga vera e propria . Tuttavia la rosa bianco-verde di quest’anno è più che competitiva e forse ma i come in questa stagione c’è l’opportunità di riportare il titolo a casa dopo 16 anni di digiuno. In palio c’è tantissimo, vincerà chi manterrà i nervi maggiormente saldi.
Simone Gamberini
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