Derby dell’Impero Romano, così potremo definire la sfida che avrà luogo questa sera allo Stadio Olimpico, si affronteranno infatti Lazio e Galatasaray, squadre rappresentanti delle due antiche capitali dell’Impero, diviso dopo la morte di Teodosio, Roma e Istanbul, l’antica Costantinopoli.
Due filosofie e modi di intendere il calcio differenti ma fra loro ma comunque collegati, occidente contro oriente, entrambi supportati da un pubblico caloroso e guidati da grandi condottieri sul quadrato di gioco; per la Lazio l’uomo simbolo sarà sicuramente Felipe Anderson, visto che il capitano Mauri probabilmente comincerà dalla panchina , mentre Selçuk İnan metterà tutta la sua grinta al servizio della squadra del Bosforo.
Il Galatasaray ha come obiettivo cruciale quello passare il turno nella capitale italiana e salvare così una stagione fin qui poco esaltante, il poderoso Inan ed i suoi compagni dovranno propiziare occasioni per il reparto offensivo, rimasto orfano di Burak Yılmaz trasferitosi nel ricco campionato cinese all’inizio della settimana, ma può fare affidamento su un ritrovato Lukas Podolski che ha trovato la via del gol nelle ultime due partite di Süper Lig. La squadra turca può inoltre fare affidamento sul fattore tradizione avendo perso appena due delle ultime quattordici partite contro compagini del campionato italiano, vero è che i pronostici nascono per essere sovvertiti, ma quando sentono il profumo di Italia, i giocatori della città del Corno d’Oro sembrano avere quel qualcosa in più; Se il metronomo Inan riuscirà fin da subito a dare un alto ritmo ai sui, contando soprattutto sulla voglia di riscatto, la Lazio potrebbe far fatica a trovare una rezione.
Felipe Anderson guiderà invece l’attacco della Lazio: all’andata nella capitale turca ha dimostrato di poter creare più di un grattacapo al Galatasaray che è riuscito con fortuna ad arginarlo e a subire una sola rete; vero è però che la Lazio ha faticato negli ultimi mesi a trovare per prima la via del goal ma una volta passata in vantaggio sa sfruttare cinicamente il proprio arsenale d’attacco siglando spesso anche il secondo e il terzo gol. A dare ulteriore speranza al fantasista brasiliano e compagni vi è il fatto che il Galatasaray non è mai riuscito a chiudere un match senza subire almeno un goal nelle ultime quindici partite in Europa, per ovviare a ciò Mustafa Denizli nella gara di andata ha schierato nell’undici iniziale ben sette difensori di ruolo, e ci sono volute comunque le magie di un ispirato Fernando Muslera per portare a casa il pareggio.