Lazio, dalla delusione Greenwood fino all’arrivo di Castrovilli: ecco le strategie del club

Giorni di fuoco per il mercato biancoceleste: ecco la situazione e i piani di Fabiani e Lotito per il futuro

La Lazio, che sta vivendo giorni di contestazione e scontri tra società e tifosi, è una delle squadre più attive sul mercato. L’addio di Tudor e l’arrivo di Baroni hanno minato ancora di più i rapporti già tesi tra Lotito e i laziali. E anche i colpi di mercato, nonostante siano diversi, non sembrano aver portato a una distensione tra le parti. Anche le ultime notizie che giungono dal fronte calciomercato non sembrano aver riacceso la passione dei supporter biancocelesti. Ma facciamo il punto della situazione.

Lazio, come sta andando il calciomercato?

Negli ultimi giorni Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha iniziato a portare avanti la retorica del “fino a oggi abbiamo speso più di tutti sul mercato”, linea che, per quanto possa essere veritiera, non ha portato rinnovato entusiasmo alla piazza. I colpi, è vero, sono diversi, ma quella che si vive nell’ambiente è aria di “ridimensionamento”. Ma vediamo, fino a questo punto, quali sono stati gli acquisti e quali sono le strategie per il futuro della dirigenza laziale.

Noslin, Dele-Bashiru, Tchaouna e Nuno Tavares: ecco i colpi fino a oggi dei biancocelesti

La Lazio, come abbiamo detto, è stata una delle squadre più attive in questi primi 17 giorni di mercato, avendo portato a casa ben 4 colpi. Il primo è stato Tijjani Noslin, giocatore di grande prospettiva arrivato dall’Hellas Verona per quasi 9 milioni di euro. Poco dopo è arrivato anche Loum Tchaouna dalla Salernitana, acquistato per 10 milioni. Dopo di lui, negli ultimi giorni, il D.S. Fabiani ha portato a termine anche le trattative per Fisayo Dele-Bashiru e per Nuno Tavares, arrivati rispettivamente da Hatayspor e Arsenal, entrambi in prestito con una formula per il riscatto.

Per i tifosi, però, non è stato fatto abbastanza, e un’altra cattiva notizia ha scosso l’ambiente.

Grenwood, niente Lazio! Ad aspettarlo c’è il Marsiglia

La telenovela Mason Greenwood, nelle ultime ore, ha avuto la sua conclusione: il calciatore inglese ha deciso di accettare l’offerta del Marsiglia a discapito di quella del club biancoceleste. Nonostante i tentativi della Lazio e del Napoli, che aveva provato a inserirsi nella trattativa nelle ultime ore, Greenwood si unirà presto alla squadra di De Zerbi e inizierà a lavorare con il club francese per prepararsi al meglio per la prossima stagione.

Si aggiunge così, nonostante i capitolini fossero sembrati in vantaggio sul giocatore per diversi giorni, un altro grattacapo per la società e un’altra delusione per i tifosi.

Lazio, è fatta per Castrovilli! Ecco quando arriverà a Roma

In queste ore, però, è giunta la notizia di un altro colpo portato a casa dal club. Gaetano Castrovilli, dopo aver lasciato la Fiorentina per la scadenza del contratto, si unirà alla Lazio nei prossimi giorni per provare a rimettersi in gioco dopo aver vissuto annate sfortunate. Il centrocampista di 27 anni è pronto a firmare un contratto con i biancocelesti per un anno, con un’opzione per altri due. L’accordo è quasi concluso e prevede un ingaggio di circa due milioni di euro a stagione.

Si tratta, quindi, di un colpo a parametro zero per la società di Lotito, che sta per mettere a disposizione di Baroni un centrocampista di qualità, ma che deve assolutamente tornare in forma dopo i vari infortuni che lo hanno costretto a saltare diverse partite negli ultimi anni.

Nella scorsa stagione, dopo essere rientrato da un infortunio, Castrovilli ha collezionato sei presenze in campionato, ritrovando un minimo fi continuità e segnando un gol nella fase finale del campionato con la Fiorentina.

I piani per il futuro, su chi andranno Fabiani e Lotito per rinforzare la rosa?

Dopo la delusione Greenwood, la società è pronta a puntare con forza su un altro talentino inglese. Gli occhi di Lotito e Fabiani sono tutti sul fratello di una stella del Real Madrid: stiamo parlando di Jobe Bellingham, trequartista classe 2005 di proprietà del Sunderland e, come avrete capito, fratello di Jude.

Dopo averlo monitorato durante il mercato di gennaio, la Lazio ha ripreso i contatti con il club inglese, il quale ha chiarito di non essere disposto a fare sconti per il suo talento: la richiesta è di 12-13 milioni di euro più bonus. Fabiani sta valutando la situazione e presto deciderà se fare un’offerta ufficiale per il giovane calciatore, autore di 7 gol nell’ultima stagione di Championship.

Non solo, spunta anche il nome di Jack Bonaventura per il centrocampo. Il 34enne di proprietà della Fiorentina ha la stima di Baroni, e nonostante la sua età, la società è convinta che potrebbe dare tanto nel centrocampo laziale. Le incertezze sono legate alle condizioni economiche avanzate dall’entourage del calciatore, il quale, comunque, sembra stia spingendo per il trasferimento a Roma. Ciò lo ha portato anche a mettere in attesa un’offerta del Torino per dare priorità proprio alla Lazio.

Si passa poi al capitolo attaccante: Ciro Immobile è già volato in Turchia e il solo Taty Castellanos non basta. È per questo che la società sta sondando il terreno, già da diversi giorni, per 3 attaccanti.

Il primo è il Cholito Simeone. L’attaccante argentino ha trovato poco spazio nella passata stagione nel folto reparto offensivo del Napoli, motivo per cui potrebbe decidere di cambiare aria nel corso di questo calciomercato.

Il secondo attaccante finito nel mirino della dirigenza biancoceleste è Boulaye Dia, da tempo corteggiato da Lotito e Fabiani. Per l’attaccante senegalese della Salernitana, però, si è mosso concretamente il Bologna, mentre da parte della Lazio, a oggi, non c’è stato nulla di più di un semplice sondaggio. In caso di partenza di Immobile, però, potrebbe cambiare qualcosa.

Il terzo nome e ultimo nome – per ora – è quello di Samed Bazdar, ventenne attaccante del Partizan Belgrado, il quale ha un costo contenuto di 4-5 milioni di euro. Potrebbe essere valutato dalla dirigenza come un’opzione interessante per l’attacco indipendentemente dalla partenza di Immobile. Sarebbe, infatti, una scommessa della società, e non il vero rimpiazzo del numero 17.

Il lavoro da fare è tanto, e risanare il rapporto con i tifosi sarà complicato. Nonostante questo, i dirigenti biancocelesti sono al lavoro per dare a Baroni una squadra competitiva, capace di far raggiungere alla Lazio gli obiettivi prestabiliti e riaccendere la passione dei tifosi.