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Lautaro non riesce più a fare gol: cosa succede?

Lautaro ha realizzato solo cinque gol in Serie A in 15 partite, un bottino ben al di sotto delle aspettative, considerando che a questo punto della scorsa stagione aveva già segnato 17 reti

Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, è un giocatore noto per i suoi gesti plateali e per la sua capacità di infiammare il pubblico con le sue giocate. Tuttavia, in questa stagione, sembra che il “Toro” abbia perso il suo smalto, tanto da non riuscire a trovare la via del gol da oltre 554 minuti. Un periodo di astinenza che ha sollevato interrogativi e preoccupazioni tra i tifosi nerazzurri e gli addetti ai lavori.

La frustrazione di Lautaro

Dopo la partita di Coppa Italia contro il Como, Lautaro ha mostrato segni di frustrazione, ma ha anche dimostrato grande sportività andando ad abbracciare il compagno di squadra Marcus Thuram, che ha raggiunto quota 12 gol in stagione, affiancando il giovane Retegui. Questa immagine, seppur simbolica, racconta di un giocatore che, nonostante le difficoltà personali, sa riconoscere e celebrare i successi dei propri compagni. Tuttavia, i numeri parlano chiaro: Lautaro ha realizzato solo cinque gol in Serie A in 15 partite, un bottino ben al di sotto delle aspettative, considerando che a questo punto della scorsa stagione aveva già segnato 17 reti.

Un periodo di astinenza preoccupante

La situazione è particolarmente preoccupante se si considera che Lautaro non segna dal 3 novembre, data in cui ha messo a segno l’ultimo gol nella sfida contro il Venezia. Da quel momento, la sua performance è stata caratterizzata da un’evidente mancanza di incisività. In una recente intervista al Corriere della Sera, l’attaccante argentino ha cercato di spiegare il motivo di questa astinenza: “Quest’anno il mio ruolo è diverso”. Lautaro ha sottolineato come il suo compito in campo sia cambiato, con una posizione più arretrata e un approccio meno da stoccatore e più da uomo squadra.

La trasformazione del ruolo

Questa trasformazione del suo ruolo, voluta dal tecnico Simone Inzaghi, ha portato a una diminuzione significativa dei tiri verso la porta.

Lautaro Martinez con la maglia dell’Inter | ANSA/DANIEL DAL ZENNARO – Footbola.it

Lautaro ha infatti una media di tiri in porta che è scesa da quasi cinque a partita nella stagione precedente a soli 2,94 in questa. Inoltre, la sua media di “gol attesi” è passata da 0,52 a 0,36, un calo che dimostra una maggiore difficoltà nel creare occasioni da rete. Questa evoluzione del suo gioco è sicuramente legata alla strategia di squadra e alle richieste del tecnico, ma ha anche avuto un impatto tangibile sulle sue statistiche individuali.

I precedenti storici di Lautaro

I precedenti storici della carriera di Lautaro mostrano che non è la prima volta che vive un momento di blackout. Nella stagione 2021-22, ad esempio, rimase senza segnare per dieci partite consecutive. Si sbloccò solo il 4 marzo contro la Salernitana. Anche lo scorso anno, Lautaro subì un’altra fase di astinenza, rimanendo a secco per otto partite, dalla sfida contro l’Atalanta alla partita contro il Frosinone. Ogni tanto, il Toro vive questi periodi di crisi, ma la sua determinazione e la fiducia del mister Inzaghi potrebbero essere le chiavi per ritrovare la forma.

La competizione interna e la pressione

In questo contesto, è interessante notare il confronto con Thuram, che ha preso il suo posto come principale riferimento offensivo della squadra in questo inizio di stagione. La competizione interna è sempre stata un fattore motivante, ma può anche portare a pressioni indesiderate per Lautaro, che, dopo aver vinto il titolo di capocannoniere la scorsa stagione, si trova ora in una posizione difficile. La pressione di dover dimostrare il proprio valore e di non essere sopraffatto dalle prestazioni altrui può pesare sul morale di un giocatore.

La fiducia di Inzaghi e le prospettive future

Inzaghi ha ribadito più volte la sua fiducia in Lautaro, sottolineando che i gol arriveranno. Ma il tempo scorre e la striscia di partite senza reti continua a crescere. La squadra ha bisogno del suo talento e della sua capacità di segnare, e le prossime partite potrebbero rivelarsi decisive non solo per il destino dell’Inter in campionato, ma anche per il futuro di Lautaro stesso.

Redazione Footbola

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