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L’Austria Vienna vince a Mattersburg in una partita da cardiopalma! Red Bull in scioltezza sul Sankt Pölten

Dopo il sabato che ha visto gioire Sturm Graz e Wolfsberger è tempo di completare la giornata. E la giornata inizia con Lask Linz-Altach.

Lask Linz-Altach 0-0
I gialloneri, reduci dalla sconfitta casalinga contro il Maccabi Tel Aviv che ha compromesso il loro cammino europeo, vanno a Pasching per affrontare la rivelazione di questo inizio di stagione: il Lask. I bianconeri neopromossi hanno avuto la loro prima battuta d’arresto nell’ultimo turno al Prater contro l’Austria Vienna, ma si sono dimostrati ancora una volta avversario duro a morire. Nel 3-4-3 di Glasner cambiano due terzi dell’attacco con Raguz che prende il posto dell’infortunato Gartler e Goiginger viene preferito a Bruno. Schmidt sa che questi lunghissimi preliminari di Europa League hanno creato problemi in Bundesliga ed è ora di cambiare ritmo. Ngamaleu, reduce da orride prestazione con Red Bull e Maccabi, resta fuori e al suo posto in attacco giostra Aigner.
Nel primo tempo la palla è sempre tra i piedi dei bianconeri dell’Alta Austria. Uno splendido mancino su punizione da posizione defilatissima di Michorl si stampa sulla traversa e poco dopo Kobras fa un miracolo sul colpo di testa di Luckeneder.
Nella ripresa l’Altach si fa più pericoloso in attacco e all’inizio del secondo tempo Gebauer ha l’occasione del vantaggio ma a tu per tu con Pervan angola troppo e la palla sbatte sul palo. Ma l’ala destra con il 9 sulle spalle si rifà poco dopo in fase difensiva, quando a un metro dalla porta anticipa Ullmann e salva i suoi da gol sicuro. Finisce 0-0 alla TGW Arena, punto che fa contento un po’ tutti, perchè il Lask resta imbattuto in casa e l’Altach blocca la striscia di tre sconfitte consecutive.

Red Bull Salisburgo-Sankt Pölten 5-1
Dopo aver archiviato nella gara d’andata il discorso qualificazione contro i rumeni del Viitorul Constanța il Red Bull si rituffa in campionato ospitando l’ultimo Sankt Pölten. La squadra del capolouogo della Bassa Austria era sì partita come ultima delle dieci di Bundesliga, ma un inizio così deludente forse non se l’aspettava nessuno. E certamente Salisburgo non è lo stadio migliore per risalire la china.
Rose non è preoccupato e fa parecchio turnover con Gulbrandsen al posto di Hwang, a centrocampo Haidara e Yabo al posto di Berisha e Wolf e in difesa turno di riposo per Miranda e Ulmer e dentro Pongračić e Farkas. 3-4-1-2 per i gialloblu di Fallmann con Riski e Parker a in attacco.
Nel primo tempo, grazie anche alle molte riserve dei Tori Rossi la partita è abbastanza equilibrata e Stankovic deve intervenire in un paio di circostanze. Ma a questo punto il Sankt Pölten si sbilancia e Minamino lancia meravigliosamente Dabbur che aggira Riegler e segna l’1-0. Purtroppo il giapponese di lì a poco si fare male, unica nota negativa di giornata, e al suo posto entra Wolf. Nella ripresa la squadra di Salisburgo alza il ritmo e in 12 minuti va a segna tre volte. Con tre gol fotocopia di Wolf, Dabbur e Gulbrandsen che dopo azioni magistrali devono solo appoggiare in rete portano i Red Bull sul 4-0. Con un bel sinistro Riski segna il gol della bandiera, ma al 90′ al solito Hwang bastono pochi minuti per timbrare ancora il cartellino e realizzare il secondo 5-1 casalingo consecutivo. I biancorossi restano vicini alla capolista Sturm e iniziano a creare un bel distacco con le inseguitrici. Anche il Sankt Pölten inizia a staccarsi, ma non come avrebbero sperato a inizio anno.

Mattersburg-Austria Vienna 1-3
La partita più interessante della giornata domenicale è nella piccola regione della Burgenland, dove a far visita al Mattersburg c’è il redivivo Austria Vienna. Con Lask e soprattutto con l’Osijek si è iniziato a vedere la vera squadra di Fink, ma ora serve continuità e i verdi sono squadra tosta e difficile da affrontare. Cambia un po’ il tecnico tedesco rispetto alla trionfale trasferta croata. Abdul Mohammed debuta in difesa, Salamon è preferito a Martschinko, Tajouri torna titolare e, nonostante il gol di giovedì, Monschein cede il posto a Friesenbichler. Sempre 4-2-3-1 per Baumgartner, con il pericolosissimo Maierhofer supportato da Holler, Prevljak e Gruber.

L’Austria Vienna passa al 20′ con una grande giocata di Prokop che dalla destra crossa per Friesenbichler che con una gran girata di destro segna lo 0-1. L’ex Benfica vuole dimostrare che non sarà una semplice riserva di Monschein e dopo poco sfiora la doppietta colpendo la traversa con un gran colpo di testa. Nella ripresa il Mattersburg parte forte trova il pareggio con Holler che ribatte in rete un terrificante sinistro di Jano che ha fatto tremare la traversa. L’esterno destro biancoverde si rivela però croce e delizia, perchè poco dopo entra con il piede a martello su Martschinko, subentrato a Salamon, e per l’arbitro Andreas Heiss è rosso diretto. I Viola allora alzano il ritmo e Fink cambia De Paula con Monschein. E dopo solo un minuto il cambio dà i suoi frutti. Martschinko calcia da fuori area, Kuster respinge male e sulla palla si avventa rapace l’ex Admira. Grande festa per il talentuosissimo centravanti che nel finale si ripete con un delizioso pallonetto di sinistro. Altra vittoria per l’Austria Vienna che continua la sua rimonta, sconfitta amara per il Mattersburg che però si conferma squadra difficile da affrontare.

 

5 giornata

Lask Linz-Altach 0-0

Mattersburg-Austria Vienna 1-3

Rapid Vienna-Sturm Graz 1-2

Red Bull Salisburgo-Sankt Pölten 5-1

Wolfsberger-Admira Wacker 2-0

 

Classifica

1.Sturm Graz 15

2.Red Bull Salisburgo 13

3.Lask Linz 8

4.Austria Vienna 7

5.Wolfsberger 6

6.Admira Wacker 6

7.Rapid Vienna 5

8.Mattersburg 5

9.Altach 4

10.Sankt Pölten 1

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