Partita combattuta ed equilibrata a Gijon con i padroni di casa che fino all’80esimo minuto avevano tenuto bene il campo contro un avversario sulla carta più forte come l’Atletico Madrid ma che in 5 minuti ha visto scatenarsi l’uragano Gameiro, capace di segnare una tripletta portando i colchoneros a conquistare la terza vittoria consecutiva nella Liga.
Cinque minuti di follia e sconfitta esagerata nel risultato
Lo Sporting Gijon, reduce dalla vittoria in trasferta dello scorso weekend contro il Leganes, gioca 80 minuti di grinta e cuore ma si lascia andare proprio sul più bello subendo in 5 minuti 3 gol da Gameiro. Per la squadra bianco rossa questa sconfitta sa di occasione persa visto che un pareggio, per quello visto fino al Gameiro show, era assolutamente alla portata, pareggio che sarebbe valso 1 punto prezioso per lo Sporting che ora rimane a 2 punti di distacco dal Leganes quartultimo. L’inizio del secondo tempo è stato come uno choc improvviso per gli uomini agli ordini di mister Rubí che hanno visto Carrasco segnare il gol ospite dopo soli 12 secondi ma la risposta dello Sporting non si è fatta attendere, infatti, 4 minuti dopo il gol dell’Atletico arriva la rete del capitano Sergio Alvarez abile a sfruttare una palla respinta dalla difesa avversaria calciando molto bene al volo dall’interno dell’area e mandando in delirio i tifosi occorsi al Molinon. Risultato forse troppo pesante visti i primi 80 minuti ma contro squadre come l’Atletico Madrid non ci si può mai permettere di staccare la spina, nemmeno per un secondo. Sporting Gijon che viene quindi agganciato dal Granada e che ora concede al Leganes un’occasione ghiotta per allungare in classifica.
Tanto equilibrio, poi arriva il Gameiro show
Non si può dire certo che Simeone non abbia azzeccato il cambio quest’oggi, infatti, proprio il subentrato Kevin Gameiro ha deciso la sfida del Molinon a favore dell’Atletico Madrid con una splendida tripletta realizzata in soli 5 minuti, se non è un record poco ci manca, e dire che fino all’80esimo, minuto in cui è iniziato lo show dell’attaccante francese, i colchoneros avevano trovato più di una difficoltà ad imporre la legge del più forte, sulla carta, facendosi raggiungere praticamente subito dopo il vantaggio segnato da un Carrasco che in questa stagione sta trovando sempre più continuità a livello realizzativo. Il primo gol di Gameiro è però da dividere come merito con Griezmann che libera il suo partner d’attacco con uno splendido tocco di esterno sinistro, passaggio di rara bellezza e precisione che chiedeva solo di essere concretizzato con il gol, detto fatto e vantaggio della banda del Cholo. Gli altri due gol sono uno la fotocopia dell’altro come conclusione a rete, due rasoterra imprendibili calciati da dentro l’area di rigore ad incrociare sul palo più lontano. Gameiro porta a casa il pallone e permette all’Atletico Madrid di portarsi ad un solo punto di distacco dal Siviglia e 3 dal Barcellona respingendo per almeno un altro weekend la possibilità di sorpasso di una Real Sociedad che ora è chiamata a rispondere per continuare a sognare il quarto posto. Griezmann e compagni dunque tornano a sperare nelle prime posizioni in classifica, il distacco non è impossibile da recuperare e la forma fisica sembra sorridere agli uomini di Simeone.
