Nel match di andata valevole per il terzo turno preliminare di Europa League l’Athletic Club, sul campo della Dinamo Bucarest, prima passa in vantaggio grazie al gol di Laporte e poi si fa raggiungere nel secondo tempo dalla bordata di Rivaldinho, la fase a gironi per gli uomini di Ziganda è più vicina grazie al gol in trasferta ma ora non sono concessi errori nella partita di ritorno che si giocherà il 3 agosto.
CAMBIO AZZECCATO E PAREGGIO POSITIVO
Quattro giorni prima di questa sfida la Dinamo Bucarest aveva perso tra le mura amiche contro il Botosani nella Liga I rumena, stasera il pareggio, visti anche i valori in campo, non può che essere un risultato positivo per gli uomini di Contra che hanno avuto la calma giusta per riuscire a riprendere gli avversari passati in vantaggio al 21esimo minuto del primo tempo. A segnare il gol del definitivo 1-1 è Rivaldinho, subentrato a Busuladic ad inizio secondo tempo, il figlio di Rivaldo è alla sua seconda esperienza in Europa dopo i 6 mesi giocati con la maglia del Boavista in Portogallo a cavallo tra l’agosto del 2015 e il gennaio del 2016. Alla Dinamo dal febbraio di quest’anno, Rivaldinho, ad oggi, conta 17 presenze ufficiali con 4 gol segnati. La squadra rumena dovrà ora cercare l’impresa in terra basca dove l’Athletic Club difficilmente sbaglia la partita.
BUON PRIMO TEMPO, FONDAMENTALE IL GOL IN TRASFERTA
Come successo per lunghi tratti nella scorsa stagione l’Athletic Club fatica a portare a casa una vittoria lontano dal San Mamés, questa sera è arrivato però un pari che permette agli uomini di Ziganda di giocare il match di ritorno con la consapevolezza del vantaggio acquisito grazie al gol in trasferta. L’allenatore della squadra basca schiera un tridente di trequartisti ad appoggiare l’unica punta Aduriz formato da Susaeta, Raul Garcia e Muniain, la differenza di qualità tra le due squadre è ben visibile fin da subito ma serve una capocciata di Laporte che, appostato sul secondo palo, batte il portiere avversario da pochi passi, per il talento francese è il nono gol in 192 presenze in maglia Athletic a soli 23 anni, un autentico pilastro della squadra basca. Il ritorno al San Mamés non sarà una passeggiata perché la Dinamo Bucarest non vuole mollare un centimetro ma l’Athletic Club dovrà far valere il grande vantaggio tecnico che ci sarà in campo.