Allo Stade Maurice Dufrasne di Liege (casa dello Standard) alle ore 20:45 andrà in onda l’ultima uscita casalinga del Belgio nelle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018: la squadra di Martinez, che comanda il girone con 16 punti, distanziandosi dalla seconda posizione occupata dalla Grecia con 12, cercherà di chiudere stasera il discorso qualificazione con una vittoria sulla Gibilterra, squadra non irresistibile e che all’andata ha subito ben 6 gol; curiosità del match d’andata è stata la rete di Lukaku dopo 8,2 secondi, registrata come la segnatura più veloce nella storia della nazionale del Belgio.
Martinez sceglie di schierare il solito Belgio a trazione anteriore, con il 4-3-3 che riflette la sua idea di gioco veloce ed orientato al possesso palla in verticale: in porta ci sarà Courtois, accompagnato nella linea difensiva da Verthongen, Alderweireld, Kompany e Chadli, a centrocampo il trio Fellaini-De Bruyne-Witsel sarà l’arma di supporto per i due laterali Mertens e Ferreira Carrasco; l’uomo più avanzato sarà quasi sicuramente Cristian Benteke, con il 26enne attaccante congolese del Crystal Palace ancora alla ricerca del primo gol stagionale.
Nell’altro lato del campo la Gibilterra, squadra che sembra avere i connotati della vittima sacrificale contro il Belgio, cercherà di resistere alle sortite avversarie grazie al 4-5-1 disegnato dall’allenatore Jeff Wood, ormai da 15 mesi sulla panchina della nazionale: la formazione si schiera con in porta Ibrahim, seguito in difesa da Garcia, Roy Chipolina, Ryan Casciaro, Joseph Chipolina, i 5 di centrocampo saranno Hernandez, Bardon, Mascarenhas-Olivero, Barnett, Walker; l’unica punta e l’unico in grado di poter tentare qualche sortita offensiva è Lee Casciaro, attaccante del Newcastle Fc (squadra della prima divisione in Gibilterra) che ha disputato 16 partite con la maglia della nazionale, andando in rete 2 volte.
Uno dei volti noti che non sarà protagonista del match, sarà sicuramente quello di Radja Nainggolan, infatti il centrocampista della Roma ed uno dei pilastri nella nazionale del Belgio, non è stato convocato da Roberto Martinez: si ipotizza un problema comunicativo tra i due, che ha portato alla quasi decisione shock del “ninja” romano di abbandonare la selezione fiamminga a vita.