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La Champions stanca il Lask e il Red Bull Salisburgo è primo da solo

Dopo quattro giornate l’Austria ha la sua prima capolista solitaria ed è come sempre il Red Bull Salisburgo. Il Lask paga gli impegni e i festeggiamenti di Coppa e incappa in un inaspettato pareggio casalingo contro il Wattens. Grande prova del Rapid a Graz.

LASK LINZ-WATTENS 1-1
Gli impegni in Champions League giocano un brutto scherzo al Lask Linz e tra la festa per il passaggio del turno con il Basilea e la testa all’impegno contro il Brugge, i bianconeri perdono a sorpresa due punti contro un ottimo Wattens. I tirolesi sono venuti per il pareggio, ma per poco non riuscivano a strappare addirittura una vittoria grazie al gol nel primo tempo del solito Zlatko Dedić che ha perfettamente girato in porta di sinistro un cross dalla sinistra di Grgic. L’assenza di tantissimi titolari ha reso la manovra bianconera meno fluida e il 19enne Sabitzer, prelevato in estate dal Kapfenberger, non si è rivelato all’altezza divorandosi un gol fatto davanti a Oswald. La gara è cambiata nella ripresa con gli ingressi di Otubanjo e soprattutto Michorl che ha calciato un perfetto calcio d’angolo che ha permesso Wiesinger di trovare la rete del pareggio. Un punto che sa di occasione sprecata e che fa riflettere sulle reali possibilità di questa squadra di restare sempre concentrata al massimo su tre competizioni.

SANKT PÖLTEN-RED BULL SALISBURGO 0-6
Ad approfittare del passo falso del Lask sono i campioni in carica del Red Bull Salisburgo che strapazzano a domicilio il Sankt Pölten ribadendo con chiarezza che sono ancora loro la squadra da battere. Håland è sempre più inarrestabile e anche alla NV Arena dimostra le sue enormi qualità realizzando una doppietta, di potenza il primo gol e con una favolosa torsione di testa il secondo, e mostrandosi anche generoso uomo assist quando a tu per tu con Riegler preferisce servivre Minamino piuttosto che andare per la tripletta. Da applausi anche Hwang, una magia il suo numero su Luan per liberare Håland per lo 0-1 e servito magistralmente da un grande Szoboszlai trova il primo centro stagionale. A completare la festa ci hanno pensato anche capitan Ulmer e il giovane maliano Sekou Koita al primo centro i biancorosso. Non era certo questa la partita per avvicinarsi alla salvezza, ma uno 0-6 interno resta sempre pesante e lo zero sulla casella vittorie non si smuove in casa Sankt Pölten.

WOLFSBERGER-MATTERSBURG 5-0
Dopo due sfortunate e immeritate sconfitte contro Sturm Graz e Red Bull Salisburgo il Wolfsberger ha voglia di riprendersi e ricominciare a fare punti e subire la rabbia del lupo è il povero Mattersburg. Un 5-0 tanto pesante quanto netto nel gioco e nelle occasioni con i verdi della Burgenland in balia dei carinziani fin dal primo minuto quando uno splendido sinistro all’incrocio di Leitgeb ha aperto le danze. Ma il protagonista di giornata è senza dubbio Shon Weissman, l’attaccante israeliano che si è subito inserito alla grande nella realtà austriaca e con il poker della Lavanttal Arena è salito a quota sette gol portandosi in cima alla classifica marcatori. Di rapina, seguendo l’azione, ribadendo in porta un colpo di Niangbo e perfino di testa, ecco i quattro centri dell’ex Maccabi Haifa che si dimostra attaccante completo. A questo Wolfsberger mancavano i punti, ma anche quest’anno sarà sicura protagonista.

ALTACH-HARTBERG 3-3
Succede di tutto e di più alla Cashpoint Arena di Altach ma alla fine finisce con un pazzesco pareggio e sei reti. Un tempo a testa con l’Hartberg che domina la prima frazione di gioco e a esaltarsi è in particolar modo il suo uomo migliore Dario Tadić che trova una fantastica tripletta sfruttando anche una difesa di casa non proprio impeccabile. I sonori fischi del pubblico una volta terminati i primi quarantacinque minuti di gioco hanno smosso qualcosa nei giocatori del Vorarlberg e nella ripresa sono partiti a mille. Berisha di testa segna un gol fantasma su non perfetto intervento di Swete e Oum Gouet può raccogliere da appena dentro l’area un cross di Karic e piazzare di destro all’angolino e portare la sfida sul 2-3 dopo soli cinque minuti. Al camerunense viene annullato per giusto fuorigioco il pareggio poco dopo, ma ci pensa la staffilata dal limite di Gebauer a riportare la sfida in parità. Un grande in bocca al lupo a Meilinger che in un accidentale scontro con Rotter si frattura la tibia e vede la sua stagione decisamente compromessa.

AUSTRIA VIENNA-ADMIRA 1-1
La larga vittoria contro il Mattersburg non è servita all’Austria Vienna per riprendersi e dopo l’eliminazione dall’Europa League al Generali Arena arriva un triste pareggio contro il fanalino di coda Admira. Un 1-1 che non può soddisfare Ilzer e il gran caldo del pomeriggio viennese non può essere una scusante. Il vantaggio è arrivato a fine primo tempo addirittura su contropiede con Monschein che ha freddato Leitner, ma da applausi è il pari rossonero. A concludere l’azione è il debuttante Boris Cmiljanić, appena arrivato dallo Slovan Bratislava, e a salvare i viola è Lučić che compie un grande intervento sul lanciatissimo Seth. La depressione e ormai l’indifferenza del popolo viola nei confronti di questa Austria è il colpo più duro da dover digerire.

STURM GRAZ-RAPID VIENNA 0-1
Il Rapid c’è e vuole scalare la classifica alla svelta e dà un forte segnale al campionato andando a vincere a Graz superando lo Sturm. Partita molto dura fin dalle prime battute con Grahovac costretto subito a lasciar posto a Ljubičić nelle file viennesi. Il vantaggio viene confezionato a metà tempo con Stefan Schwab che si inserisce da dietro su una punizione perfetta di Thomas Murg e batte un incolpevole Siebenhandl. Gli stiriani faticano a produrre gioco e questo li innervosisce e in uno scontro forse fortuito, almeno così giudicato dall’arbitro Oliver Drachta, Balaj si scontra con Dibon causandogli una ferita poco sotto l’occhio che lo costringerà a uscire. Schobesberger è ispiratissimo e per poco segna il gol dell’anno ma dopo aver saltato tutta la difesa bianconera è la traversa a dirgli di no. Strebinger infine si conferma sempre uno dei migliori portieri volando sul colpo di testa di Balaj e salvando il risultato. Seconda vittoria consecutiva per il Rapid e agganciato l’Hartberg al terzo posto.

4 giornata
Altach-Hartberg 3-3
Austria Vienna-Admira 1-1
Lask Linz-Wattens 1-1
Sankt Pölten-Red Bull Salisburgo 0-6
Sturm Graz-Rapid Vienna 0-1
Wolfsberger-Mattersburg 5-0

Classifica
1.Red Bull Salisburgo 12
2.Lask Linz 10
3.Hartberg 7
4.Rapid Vienna 7
5.Wolfsberger 6
6.Sturm Graz 6
7.Wattens 5
8.Austria Vienna 4
9.Altach 4
10.Mattersburg 3
11.Sankt Pölten 2
12.Admira 1

Francesco Domenighini

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