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Lars Elstrup, un Paul Gascoigne… Campione d’Europa!

Nel mondo del calcio è interessante vedere, dopo anni dal loro ritiro, le vite che vivono certi calciatori. Nella lunga lista spiccano i nomi di Taribo West, ex giocatore dell’Inter, che è diventato un pastore ed accoglie persone con problemi sociali quali poveri, ammalati o prostitute nella sua Nigeria. Oltre a lui, esempio particolare è quello di Tim Wiese, ex portiere del grande Werder Brema che si è buttato nel mondo della WWE. John Carew ed il più simbolico Vinnie Jones, invece si sono buttati nel cinema. Molti altri si sono buttati nell’industria alimentare o nella produzione di vini, godendosi una vita che durante la carriera era per loro impensabile. C’è tuttavia anche un lato oscuro nelle nuove vite dei calciatori, ed il più celebre degli esempi è quello di Paul Gazza Gascoigne, eternamente al centro di scandali basati su alcool e simili. Nonostante ciò, in maniera più silenziosa, c’è un ex calciatore che sta tentando, forse, di rubargli lo scettro: parliamo di Lars Elstrup, vincitore degli Europei 1992 con la nazionale rivelazione della Danimarca. Ma andiamo ora più nel dettaglio a vedere cosa combina in una tranquilla giornata il nostro Lars, nella seconda parte di questo articolo.

E’ tornato dopo molti anni sulle prime pagine di tutti i giornali danesi nella scorsa settimana, in occasione della partita Randers FC-Silkeborg FC. Che cosa ha fatto? Semplice! Ha invaso il campo, da ubriaco, totalmente nudo, diventando preda degli steward disattenti che hanno permesso l’invasione. In passato Lars Elstrup era stato “protagonista” di altre vicende decisamente inconsuete per un ex calciatore. Su tutte, la volta in cui aveva tentato il suicidio nel 2000, per poi affermare ai media di essere totalmente consapevole di ciò che aveva fatto, o tentato di fare: in seguito andò a vivere nella campagna danese, lontano dalla stampa. Purtroppo per lui, questo non è stato l’unico fatto che ha suscitato scalpore nella sua vita post calcistica. Ritiratosi a 30 anni, si giustificò dicendo di essere troppo stressato per le pressioni su di lui, motivazione di certo strana, ma non del tutto folle. Molto più folle invece, la notizia proveniente dalla Danimarca che lo vedrebbe ex-membro di una setta spirituale segreta, dalla quale, neanche a dirlo, venne espulso. In quel periodo cambiò il suo nome da Lars Elstrup a Darando Elstrup, ovvero “fiume impetuoso“.

Impossibile scordarsi di lui: appena ti sfugge di mente il suo nome, Lars o Darando che sia, lui se ne inventa una per tornare sulla bocca di tutti. Breve ma intensa storia di Lars Elstrup, che almeno in campo, ha sicuramente battuto il compagno di marachelle Paul Gascoigne, a secco di trofei con l’Inghilterra.

Paride Coti

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