Addio migliore non lo poteva celebrare Lukas Podolski: nella sera dell’ultima partita con la maglia della nazionale tutta Dortmund, o meglio, tutta la Germania era con lui. Dalle lacrime prima degli inni nazionali alla standing ovation al momento del cambio passando attraverso un gol capolavoro.
Tutto è andato secondo i piani nonostante la prova generale della Germania abbia tutt’altro che convinto. Il fascino di una sfida storica come quella tra Germania e Inghilterra è passato in secondo piano perché questa è stata davvero la serata di Prince Poldi: il ballo finale di una carriera che lo ha visto entrare nella leggenda del calcio tedesco molto di più con la maglia della nazionale che con quelle dei vari club in cui ha militato.
Il primo tempo di crisi tedesca e i segnali positivi inglesi
In campo la Germania ha faticato tantissimo, soprattutto nel primo tempo: la formazione secondaria di Low desta più di qualche dubbio e a graziare uno splendido Ter Stegen sono stati prima l’arbitro che non segnala un netto calcio di rigore su Vardy; poi il palo su un tiro incrociato di Lallana che era uscito molto bene da un break ed infine Dele Alli che spara addosso al portiere del Barcellona.
Della Germania non c’è traccia: Werner non tocca fisicamente il pallone, Weigl a centrocampo ne combina di tutti i colori e la difesa fa acqua da tutte le parti. L’unico che ci prova davvero è proprio Podolski che però sta solo aggiustando la mira in vista della ripresa.
La ripresa della Germania e il trionfo di Podolski
La Germania del secondo tempo ha dato tutt’altra impressione per atteggiamento e tenuta del campo. Bloccati i rifornimenti ad un Alli irriconoscibile e ad un Vardy troppo generoso e troppo poco lucido, i tedeschi hanno cominciato a prendere il sopravvento entrando sempre più in partita. L’epilogo scontato era il gol di Podolski, la trama perfetta è invece un gol stratosferico di Podolski che pesca un vero e proprio jolly con un sinistro che Hart può solo guardare entrare alle sue spalle.
Gol da favola come da favola è la reazione del pubblico che alza migliaia di cartelloni in suo onore e grida fortissimo il suo nome.
La girandola di cambi ridimensiona fortemente un’Inghilterra priva di risorse alternative e legittima il vantaggio della Germania che invece riesce a farsi apprezzare col passare dei minuti. Tutto si chiude con l’uscita dal campo dell’eroe della serata, Lukas Podolski che nel dare il cinque al subentrante Rudy vede terminare la più bella storia d’amore della sua vita, quella con la nazionale tedesca, la sua mamma adottiva.