Lacazette, Salah, Rooney, Morata e Lukaku. Cosa hanno in comune? Aver segnato alla prima partita con le rispettive squadre. E se i goal di Salah e Morata non sono bastati a far vincere Liverpool e Chelsea, quelli di Lacazette e Lukaku hanno acceso la fantasia dei tifosi di Arsenal e Manchester United. Tra questi, però, la storia più emozionante è quella di Wayne Rooney che torna all’Everton e regala ai ragazzi di Koeman i primi tre punti. Storie di attaccanti con il goal nel sangue; storie di chi, già alla prima giornata di Premier League, ha deciso di lasciare un marchio indelebile nella mente dei propri tifosi.
Ci era andato vicino nel Community Shield quando il suo tiro è stato fermato dal palo; contro il Leicester, invece, Lacazette non ha perdonato. Sono bastati due minuti all’attaccante francese per trasformare in rete il primo pallone giocabile della partita; un colpo di testa che non lascia scampo al portiere delle Foxes e manda in delirio i tifosi dei Gunners pronti ad assistere a numerose magie del loro numero nove. Lacazette è diventato subito l’idolo dei tifosi che sperano di rivere con lui le gioie che un altro francese, un certo Henry, ha regalato al pubblico dell’Arsenal.
Il Liverpool avrebbe preferito portare a casa i tre punti ma, nel tre a tre contro il Watford, tra le cose positiva spunta la prestazione di Salah. L’ex attaccante della Roma si è inserito subito alla perfezione nel gioco di Klopp che si esalta quando i suoi possono partire in contropiede; ed è proprio da una ripartenza che nasce il goal dell’egiziano abile a sfruttare un pallonetto non perfetto di Firmino. I Reds non sono riusciti a vincere ma hanno trovato un giocatore che può aiutarli in maniera determinante a raggiungere questo obiettivo.
Non poteva esserci inizio peggiore per i campioni in carica che perdono all’esordio contro il Burnley; il Chelsea esce con le ossa rotte dalla prima giornata e per Conte è già tempo di farsi qualche domanda. Una, molto probabilmente, sarà: perché non ho messo Morata dall’inizio? L’attaccante dei Blues, partito dalla panchina, è entrato segnando un goal e fornendo l’assist per il goal di David Luiz. In un inizio di stagione difficile, Conte ha bisogno di trovare delle certezze: Morata è una di queste.
Mourinho, per rinforzare l’attacco dello United, ha scelto Lukaku e il giocatore ha ripagato alla perfezione la fiducia che la società inglese ha riposto nel giocatore belga. Due partite e tre goal per l’ex Everton che, grazie alla sua doppietta, spiana la strada ai Red Devils nel 4-0 contro il West Ham. Forte fisicamente, veloce, letale in area di rigore e bravo anche tecnicamente: questo è Romelu Lukaku, l’attaccante scelto da Mourinho per tornare a dominare in Premier.
La copertina del giorno, nella prima entusiasmante giornata di Premier, va a Wayne Rooney; il giocatore, tornato all’Everton dopo 13 lunghi anni, si ripresenta al suo pubblico con il goal che decide la gara contro lo Stoke City. Non poteva finire diversamente il ritorno a casa di Rooney che in quel colpo di testa avrà rivisto tutti gli anni lontano dal suo stadio e dal suo pubblico. Ora il Wonder Boy è tornato e, se il buongiorno si vede dal mattino, ne vedremo delle belle.
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