L’Ajax non delude le aspettative e resta in testa all’Eredivisie mentre attende il Psv impegnato sul campo dell’Heracles: la vera sorpresa, però, resta l’Heerenveen che centra il terzo successo consecutivo tendendo il passo delle due big e mantenendo il vantaggio sul Feyenoord. I frisoni stanno impressionando per l’attenzione difensiva e per la fase offensiva, precisa e cinica: un ottimo inizio che potrebbe portare ad una stagione sopra le righe.
Nessuno si sarebbe mai aspettato un inizio di stagione così promettente per l’Heerenveen che tiene il passo dell’Ajax e resta in vetta con 9 punti dopo 3 gare. Il bottino pieno testimonia una crescita da parte del club, molto più attento nelle retrovie e più cinico e letale in avanti.
Nella gara contro il Venlo, la doppia espulsione degli ospiti ha facilitato il successo finale, meno agevole del previsto: il 3-1 al Fortuna Sittard e il 2-0 al Willem II, invece, sono due successi dove i frisoni si sono imposti e hanno dominato per costruire il trionfo finale. Lo schema è sempre lo stesso: il classico 4-3-3 tanto caro agli allenatori dei Paesi Bassi. Nonostante la formazione sia stata modificata in tutti i suoi reparti, i nuovi innesti si sono amalgamati molto velocemente, permettendo al tecnico di contare immediatamente su una spinta maggiore. Il reparto arretrato è stato puntellato con Van Hecke, in prestito dal Brighton e da Bochniewicz, vecchia conoscenza della Serie A con la maglia dell’Udinese. La difesa ha guadagnato in attenzione e velocità con marcature ferree e movimenti perfetti per il fuorigioco: anche numericamente si nota il cambiamento con un solo gol subito e l’attuale miglior difesa insieme ad Ajax e Feyenoord, due big viste sempre da spettatore.
A centrocampo, Kongolo e Veerman riescono a dare copertura e spinta in avanti con il secondo che ha già siglato due realizzazioni, una contro il Fortuna Sittard e l’altra contro il Venlo. In avanti, invece, la punta H. Veerman, giunta dal St. per sostituire il partente Ejuke, ha già preso confidenza con la rete con un gol che ha sbloccato il suo arrivo in Eredivisie. L’attacco, grazie anche all’apporto del centrocampo, è al momento il migliore insieme a quello dell’Ajax e del Venlo, con sei realizzazioni all’attivo: si è in attesa del match del Psv che potrebbe decretare il sorpasso con i Boeren fermi a quota 5. Jansen ha dato nuova vita alla manovra offesniva dell’Heerenveen con movimenti in verticale basati, non solo sulle fasce, ma anche nella penetrazione centrale: gli attaccanti non danno punti di riferimento, mentre i terzini si sovrappongono regalando diverse soluzioni per l’attacco.
I frisoni si sono imposti fin da subito, con partite spesso abbordabili ma insidiose: tecnica e organizzazione sono subito emerse e queste caratteristiche, se portate avanti, potranno permettere all’Heerenveen di togliersi qualche soddisfazione: probabilmente non parliamo del titolo, è troppo presto, ma un posto in Europa si può tranquillamente mettere nel mirino.
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