Folle, emozionante, spettacolare: la Premier League appena conclusa è stata uno show unico, ricco di capovolgimenti di fronte e capace di regalarci emozioni in ogni singola giornata, sorprendendoci e allietando i nostri weekend con le giocate dei grandi campioni. Stilare una top 11 non è affatto facile, vista l’abbondanza di top player e non che nei mesi passati sono saliti alla ribalta, prendendosi prepotentemente la scena grazie al proprio talento, ma proviamo ugualmente a mettere in campo il dream team di questa Premier League, scegliendo come base un classico 3-4-3.
Fra i tanti dubbi a partire dai pali consegniamo i guantoni da titolare a de Gea, uno dei migliori portieri in circolazione di tutta l’Europa: la sua giovane età unita al grande talento creano una macchina perfetta, capace di tenere inviolata la porta del suo Manchester United per ben 17 volte in questa stagione.
Passando invece alla difesa i dubbi diminuiscono, grazie anche a Chelsesa e Tottenham che hanno spazzato via la concorrenza di tutti per quanto riguarda la retroguardia (e non solo). I tre uomini davanti alla porta non potevano che essere Alonso, Azpilicueta e Walker: i due spagnoli del Chelsea sono diventati i veri amuleti della squadra, capaci di creare una solida diga difensiva e di aiutare i compagni durante la manovra d’attacco grazie ad assist preziosi e decisivi, peculiarità che appartiene a uno come Walker, che dalla sua ha anche il fatto di essere tassello fondamentale della difesa meno bucata di tutta la Premier League.
Per la linea di centrocampo i nomi si sprecano, dato la grande abbondanza di centrocampisti dalle più svariate caratteristiche, ma tutti meritevoli di un posto nella nostra squadra dell’anno. Ancora una volta sono Spurs e Blues a farla da padrone ma, dopo una stagione giocata così ad alti livelli non potrebbe essere altrimenti: Eriksen, Kante, Alli e Hazard compongono la nostra diga di metà campo, una linea invalicabile che non disdegna da sola di decidere le partite con qualche gol. Kante è il vero perno del centrocampo, uno degli uomini più importanti di tutto il Chelsea, capace di coprire meravigliosamente tutta la sua zona di competenza correndo lungo tutto il campo; accanto a lui un giovane come Alli, consacratosi definitivamente in questa stagione che lo ha visto andare in rete molto più spesso nelle occasioni importanti, riuscendo a regalarci anche qualche perla di rara bellezza. Eriksen e Hazard chiudono alla perfezione il nostro centrocampo, con una buona dose di assist e grandi giocate, quelli che li hanno portati a vivere una stagione a mille all’ora.
La parte forse più divertente da assemblare è il tridente d’attacco, che per noi conta ben 74 gol: fare fuori gente come Ibrahimovic, Aguero e Sanchez non è stato per nulla facile, ma lasciare fuori tre come Lukaku, Kane e Diego Costa era altrettanto impossibile, vista la loro stagione decisamente sopra le righe. Lukaku non è di certo una sorpresa: l’attaccante dell’Everton è stato l’autore dell’ennesima grande stagione, che probabilmente lo porterà presto verso altri lidi dove potrà vincere qualche trofeo grazie alle sue tante reti, forse proprio in sostituzione di un partente Diego Costa, a cui va dato il merito di essere diventato il trascinatore del Chelsea dopo una passata stagione negativa, da cui ha saputo pienamente riscattarsi. Infine, per chiudere con la punta di diamante, non potevamo che inserire Kane, il grande capocannoniere (per il secondo anno consecutivo), l’uragano devastante che a soli 23 anni ha già incantato tutta l’Europa per il suo micidiale fiuto per il gol.
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