Tre partite senza gol, quando si ha la reputazione di Lionel Messi anche questo fa notizia. Una striscia negativa, termine eccessivo ma relazionato alle circostanze, che è la peggiore dal febbraio 2018, ultima volta che la Pulga non aveva trovato la via del gol per tre partite consecutive.
Un dato che più che rendere l’idea del momento di Lionel Messi, esalta quelli che sono stati i suoi ultimi anni. Infatti il Barcellona non ha motivi di preoccuparsi di questo score, dato che comunque Messi ha mantenuto la sua incisività nelle partite. Contro il Betis il suo nome non è comparso nella lista dei marcatori, ma comunque tutti e tre i gol del 2-3 del Villamarín sono arrivati grazie ai suoi assist. L’ultima volta che aveva trovato una ‘tripletta’ di assist era stato nel 2016 contro il Getafe, una partita terminata sul 6-0 contro una squadra completamente differente dalla splendida realtà di oggi.
Ed è per questo che il Barcellona non ha alcun motivo per preoccuparsi. I problemi semmai, a livello numerico, arrivano dalla difesa: sono stati subiti già 28 gol in questa stagione e per trovare di peggio bisogna tornare addirittura indietro al 2002/03, quando alla stessa giornata i gol subiti furono 30. L’affidabilità del pacchetto arretrato non è quella di un tempo, soprattutto in questo cambio di gestione che sembra trovare progressivamente feeling con la costruzione del gioco ma che ha ancora tanto da aggiustare nei meccanismi in fase di non possesso.
Nel 2020 il Barcellona non ha subito gol solo in una partita di Liga, quella vinta 1-0 col Granada, e nel comodo 5-0 di Copa del Rey con il Leganés, ed è lì che vanno imposte le necessità di miglioramento. Non certo nelle prestazioni di Lionel Messi, incisivo a prescindere dai gol segnati, in un anno sì meno produttivo del solito in tal senso, ma che comunque lo vede ancora in testa alla classifica marcatori davanti a Benzema nonostante il primo mese di stagione saltato per infortunio.
In tutto questo contesto il Barcellona sembra una squadra ancora in costruzione e lontana dal suo completamento, ed è normale trovare delle difficoltà reparto per reparto. Ma se Messi invece di segnare fa segnare non può essere considerato in nessun modo un allarme.
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