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La storia francese dello United prosegue con Pogba

Il ritorno di Pogba al Manchester United ha suscitato non poche polemiche, soprattutto per la cifra versata dal club di Mourinho nelle casse della Juventus. Al francese a partire dal match di questa sera saranno affidate le chiavi del centrocampo dei Red Devils, che si affidano ciecamente a lui per tornare grandi. Da Pogba ci si aspetta tanto, ma nel cuore e nella mente dei tifosi dello United ci sono altri giocatori francesi che hanno lasciato un segno nel bene o nel male. Dall’immortale Cantona a Prunier, ecco chi sono gli 11 francesi ad aver fatto tappa ad Old Trafford in una formazione che in Premier League avrebbe potuto tranquillamente puntare all’Europa.

Fabien Barthez (A cura di Saverio Fattori)

Famoso per il bacio in testa che gli veniva dato da Blanc prima di ogni gara in nazionale, Barthez può essere considerato un portiere a metà; era capace sia di grandi interventi quanto di papere clamorose. Di lui hanno un ricordo, negativo, i tifosi del Manchester United. Arrivato ai “Red Devils” dal Monaco, Barthez aveva appena vinto l’Europeo con la Francia (due anni prima aveva anche conquistato il Mondiale). Le sue prestazioni in Premier League sono in chiaroscuro e questo non facilita i suoi rapporti con l’allenatore, Alex Ferguson. Le credenziali del portiere francese crollano definitivamente in una notte di Champions League quando All’Old Trafford United e Real Madrid si sfidano per andare in semifinale; la gara termina 4-3 per il Manchester ma a passare il turno sono gli spagnoli. Il risultato è stato determinato da due errori di Barthez su cui Ferguson, a fine gara, si esprimerà così “Se avessimo avuto un altro portiere, ci saremmo noi in semifinale”. Inutile dire che l’avventura del portiere francese allo United terminerà di li a breve.

Patrice Evra (A cura di Saverio Fattori)

Patrice Evra (fonte foto: express)

A trentacinque anni sta dimostrando di essere ancora un giocatore in grado di dare il suo contributo quando è chiamato in causa. Attualmente alla Juventus, Evra ha vissuto gli anni migliori della carriera al Manchester United dove in otto stagioni ha vinto praticamente tutto. Arrivato nel 2006 dal Monaco ci ha messo pochissimo a prendersi una maglia da titolare e ad occupare stabilmente la fascia sinistra dell’Old Trafford. Ferguson ha contribuito moltissimo nella crescita del terzino francese che, sotto la guida del tecnico scozzese, è migliorato sia in fase difensiva, sia in quella offensiva (nonostante i pochi goal è sempre pericoloso sulle palle inattive). Uomo carismatico, fondamentale nello spogliatoio, Evra ha lasciato un bellissimo ricordo nel cuore dei tifosi dello United.

Laurent Blanc (a cura di Ada Cotugno)

Laurent Blanc. Fonte: www.trulyreds.com

Brillante difensore ed allenatore, Blanc approdò al Manchester United alla veneranda età di 35 anni con l’arduo compito di sostituire la leggendaria figura di Jaap Stam. Il finale di carriera ai Red Devils non fu così glorioso, ma nei tre anni in Inghilterra il difensore riuscì a siglare una rete in 48 presenze, aiutando anche la squadra a vincere il titolo nella stagione 2002/03, l’ultima per lui da calciatore prima di cominciare la carriera da allenatore che lo avrebbe portato ad allenare prima la sua Nazionale e poi a vincere tre campionati consecutivi con il PSG.

Mikael Silvestre (a cura di Ada Cotugno)

Mikael Silvestre. Fonte: Sky Sports

Uno sguardo al palmares di Silvestre basterebbe per far capire il segno che ha lasciato ad Old Trafford. Cinque campionati, una Coppa d’Inghilterra, una Coppa di Lega, due Community Shield ed una Champions League sono i trofei che il difensore è riuscito a conquistare nei suoi nove anni al Manchester United. Difensore duttile, capace di giocare nei quattro ruoli della difesa, il francese è stata una pedina imprescindibile nello scacchiere di Sir Alex Ferguson. I suoi buoni piedi gli permettevano di dare una mano anche in fase realizzativa, come dimostrano le 6 reti in 249 presenze. Lontano dallo United però la sua carriera non è stata delle migliori: nella successiva esperienza all’Arsenal le sue prestazioni calarono notevolmente, ma resterà per sempre un eroe per tutti i tifosi dei Red Devils.

Prunier. Fonte: www.frickfoot.it

William Prunier (a cura di Ada Cotugno)

Prunier è senza dubbio il peggior giocatore francese ad aver indossato la maglia del Manchester United. Il difensore fu acquistato nel 1995 dopo l’ottima stagione in patria vissuta con il Bordeaux, che illuse la dirigenza dei Red Devils a portarlo in Inghilterra, senza sapere che si sarebbe rivelato il peggior acquisto della storia della Premier League. Nella sua unica fallimentare stagione nel regno della Regina Prunier collezionò solamente due presenze, compresa quella (decisamente imbarazzante) nella clamorosa disfatta contro il Tottenham per 4-1.

Gabriel Obertan (a cura di Jacopo Formia)

Nel 2009 osservando soltanto i video dei sublimi gesti tecnici e della disarmante velocità di Gabriel Obertan su

Obertan. Fonte: Dailymail

YouTube, i tifosi del Manchester United avranno pensato di trovarsi davanti al nuovo Cristiano Ronaldo, trasferitosi proprio quell’estate al Real Madrid. Peccato però che Obertan nel suo infruttuoso soggiorno a Manchester sia riuscito a dimostrare si una grande progressione, ma anche di non aver idea di cosa fare nel momento in cui entrava in possesso del pallone. Il francese ha collezionato 28 presenze in due anni con la maglia dello United, realizzando un solo goal contro il Bursaspor in Champions League. A sua discolpa fu ostacolato da un infortunio subito pochi giorni dopo il suo arrivo che lo tenne fuori dal campo per ben tre mesi.

Morgan Schneiderlin (a cura di Jacopo Formia)

Morgan Schneiderlin. Fonte: Manutd.com

Arrivato lo scorso anno allo United dal Southampton per circa 35 milioni di Euro, non è riuscito a diventare un giocatore titolare nello scacchiere di Louis van Gaal e in questa stagione rischia di vedere il suo spazio ulteriormente ridotto a causa dell’arrivo del connazionale Paul Pogba. Nelle partite disputate non ha comunque mai demeritato fornendo buone prestazioni e dimostrandosi un ottimo uomo squadra. Il talento è evidente, deve soltanto riuscire a dimostralo con più continuità per giustificare l’importante esborso che è servito per portarlo a Manchester.

Anthony Martial (A cura di Saverio Fattori)

Anthony Martial (fonte foto: telegraph)

Tra i francesi che potrebbero finire nei bei ricordi dei tifosi del Manchester United troviamo sicuramente Martial, arrivato all’Old Trafford il trentuno agosto scorso. Acquistato dal Monaco per ben ottanta milioni di euro il giovane attaccante ha subito fatto vedere il suo valore segnando nella gara d’esordio contro il Liverpool. Giocatore dalle potenzialità enormi, Martial è devastante nell’uno contro uno e sia in un 4-3-3, sia in un 4-2-3-1 può ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo. Ha terminato la scorsa stagione con undici goal in trenta partita; bottino che quest’anno, nonostante la presenza ingombrante di Ibrahimovic, può migliorare. Avere come allenatore uno come Mourinho può solo fare bene a Martial che con il tecnico portoghese può esplodere definitivamente. Il primo anno con i “Red Devils” è stato buono, ora vuole confermarsi per entrare, un giorno, in quella cerchia di francesi amati dal popolo dello United. Good luck Anthony!

Louis Saha (a cura di Jacopo Formia)

Louis Saha. Fonte: www.express.co.uk

Saha è stato uno dei più grandi attaccanti a vestire la maglia dello United, in cui ha militato tra il 2004 e il 2008, vincendo due Premier League, due Comunity Shield, una Coppa di Lega e una Champions League. Devastante centravanti capace di combinare grande potenza ed esplosività al servizio di uno spietato senso del goal in area di rigore. Il suo grande problema furono gli infortuni che gli falcidiarono la carriera, costringendolo a lunghi e continui stop in infermeria. In tutto sono 42 le reti segnate in 124 presenze con i Red Devils.

Eric Cantona (a cura di Jacopo Formia)

Eric Cantona. Fonte: telegraph.co.uk

Semplicemente The King, Il Re, uno dei più grandi, se non il più grande, assieme a George Best, a vestire la gloriosa maglia dello United. Famoso per i suoi goal davvero spettacolari e per la sua incredibili e innate qualità di leadership, è considerato come una della più grandi leggende nella storia di tutto il calcio inglese. Al netto del calcio in stile kung-fu che rifilo ad un tifoso, che potrebbe far storcere il naso a qualcuno, Cantona sarà per sempre amato dai tifosi dello United e da tutti gli appassionati di calcio, un personaggio sopra le righe capace di segnare 82 goal in 185 presenze, vincendo quattro Premier League consecutive.

Formazione United

Redazione

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