In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il campione del mondo di Fukuoka non ha risparmiato una battuta nei confronti del tennista altoatesino
A qualche settimana dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il nuotatore Thomas Ceccon ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha condiviso i suoi pensieri e le sue aspirazioni per le prossime Olimpiadi, ma non solo, ha riservato infatti una stilettata nei confronti del tennista numero uno del mondo Jannik Sinner.
“Ogni minuto della giornata ormai il mio pensiero è fisso sulle Olimpiadi. Capita anche qualche giorno che mi sveglio e non ci penso, però sono molti meno rispetto a quelli in cui la mente va immediatamente a quella gara lì”, ha dichiarato Ceccon. La sua dedizione è tale che anche il minimo pensiero si rivolge a questo obiettivo. “Se l’ossessione è necessaria per vincere? Forse sì, l’ho sempre avuta e quando c’è un impegno così grande probabilmente è necessaria. Io poi ho 23 anni, è il mio momento. Ho vinto relativamente poco, perciò mi alleno sempre, faccio al massimo un paio di giorni di pausa”.
Ceccon ha anche parlato del suo rapporto con il nuoto: “Non sono fidanzato, non ho tempo. Adesso nella mia vita non c’è niente che non sia dormire, mangiare, allenarmi. Il nuoto è un lavoro che mi piace ma non mi diverte”. Poi ecco la battuta su Jannik Sinner, il giovane fenomeno del tennis mondiale. “Mi piacerebbe conoscerlo, abbiamo la stessa età, quando vince lui voglio vincere anch’io. Da bambino giocavo a tennis e Nadal è sempre stato il mio idolo. Adesso tutto quello che lo riguarda però è esagerato, anche se pulisce le righe del campo sembra un santo”.
Chi è Thomas Ceccon
Nato a Thiene, in provincia di Vicenza, il 27 gennaio 2001, Thomas Ceccon ha iniziato a nuotare all’età di 8 anni, grazie ai genitori Gioia e Loris e al fratello maggiore Efrem. La sua carriera ha iniziato a prendere una piega importante nel 2016, quando ha partecipato agli Europei giovanili in Ungheria. Il primo vero successo internazionale è arrivato l’anno seguente agli Eurojunior di Netanya, dove ha vinto la 4×100 mista. Al Festival olimpico della gioventù europea del 2017, ha ottenuto l’oro nei 200 misti e il bronzo nei 100 stile libero, confermando il suo enorme potenziale.
Il 2018 è stato un anno cruciale per Ceccon. Dopo essersi trasferito al Centro Federale Castagnetti nel 2017, ha partecipato ai Campionati Europei di Glasgow, senza però raggiungere risultati di rilievo. Tuttavia, ai Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires dello stesso anno, ha brillato vincendo l’oro nei 50 metri stile libero e conquistando medaglie anche nei 50 e 100 metri dorso e nei 200 misti.
La sua crescita è stata costante e nel 2020 ha ottenuto la qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo, dove ha stabilito il record italiano nei 100 metri dorso con un tempo di 52”84. A Tokyo, Ceccon ha raggiunto la finale dei 100 dorso, piazzandosi quarto e migliorando ulteriormente il record italiano con un tempo di 52’30”.
La consacrazione
Il 2022 è stato l’anno della consacrazione per Ceccon. Ai Campionati del Mondo di Budapest ha stabilito il record mondiale nei 100 metri dorso con un tempo di 51”60, vincendo l’oro. Ha poi trionfato agli Europei di Roma nei 100 metri dorso e nei 50 farfalla. Thomas Ceccon ha partecipato ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Melbourne, vincendo l’oro nella 4×100 metri stile libero con un nuovo record mondiale e conquistando l’oro nei 100 metri misti e il bronzo nella 4×200 metri stile libero. Nel 2023, ai Mondiali di Fukuoka, ha vinto l’oro nei 50 metri farfalla con un nuovo record italiano, ottenendo anche l’argento nei 100 metri dorso e nella 4×100 metri stile libero. Agli Europei in corta di Otopeni ha vinto l’oro nella 4×50 metri misti e l’argento nella 4×50 metri stile libero, ma è stato squalificato nelle semifinali dei 100 e 200 metri misti. Ora, con Parigi 2024 all’orizzonte, Thomas Ceccon ha un solo obiettivo: l’oro olimpico.