Una stagione che sta diventando un inferno per il PEC Zwolle che si ritrova ultimo con solo 4 punti dopo 10 giornate di Eredivisie: nello scorso weekend è giunto il primo successo che ha fatto respirare i biancoblu che rischiano seriamente di retrocedere in Eerste Divisie. Serve un cambio di passo per mollare quelle due ultime posizioni calde, soprattutto da parte dell’attacco troppo sterile e poco incisivo: la difesa ha le sue colpe, ma il reparto offensivo è veramente imbarazzante sotto il lato realizzativo.
PEC ZWOLLE E IL PROBLEMA RETROCESSIONE: ATTACCO STERILE E 4 PUNTI IN CLASSIFICA
Il PEC Zwolle sta vivendo un inizio di stagione veramente tremendo: la formazione si trova in ultima posizione e con una sola vittoria in 10 partite di campionato, successo giunto nell’ultimo weekend del torneo olandese. I biancoblu hanno bisogno di un cambio di rotta per non rischiare di retrocedere in Eerste Divisie dopo 10 anni di massima divisione.
La formazione di Zwolle, meno di 10 anni fa, alzava al cielo il suo primo trofeo della sua storia, una KNVB Beker vinta battendo l’Ajax con uno straordinario 5-1. Pochi mesi dopo, ecco il bis con la Johan Cruijff Schaal all’apertura della stagione 2014-2015 sempre contro gli ajacidi ma, questa volta, con un più modesto 1-0. Dopo quell’acuto, la società ha sempre oscillato nelle parti basse della classifica riuscendo, però, a strappare la salvezza con largo anticipo rispetto ad altri club più accreditati al passaggio in Eerste Divisie. Dopo la promozione conquistata nel 2011-2012 con il primo posto nella serie B olandese, il PEC si è conquistato un posto permanente in Eredivisie grazie anche ad una presidenza che ha cercato di valorizzare giovani, unendoli a calciatori di esperienza.
Nell’attuale campionato, però, le cose stanno andando peggio del previsto: negli ultimi due anni, i biancoblu hanno rischiato spesso di tornare in Eerste Divisie, ma gli ottimi gironi di ritorno hanno evitato il peggio. Questa volta la partenza è veramente disastrosa con numeri che non fanno presagire a nulla di buono: 4 punti dopo 10 giornate, una sola vittoria e 8 ko con una serie negativa senza successi di 9 match consecutivi. A preccupare di più è l’attacco con 4 reti in 10 incontri e con Redan capocannoniere con due realizzazioni: la difesa non si comporta meglio con 17 gol al passivo, la quarta peggiore dell’Eredivisie condivisa anche con il Psv. Il tecnico Langelert è in netta difficoltà con un gioco che latita negli ultimi 20 vetri: mentre la rosa riesce a reggere l’urto a centrocampo e si comporta, discretamente, nel reparto arretrato, gli uomini offensivi sono senza idee, poco cinici e serviti male dai compagni che non li mettono mai in condizione per gonfiare la rete. I numeri parlano chiaro e anche la classifica si sta facendo complicata: con un passo del genere sarà difficile rimanere nella massima divisione olandese.