È arrivato il momento, Leigh Griffiths ha atteso abbastanza a lungo la sua occasione per essere protagonista con la maglia della Scozia. Negli ultimi 20 mesi ha dimostrato sul campo tutto il suo valore, eppure le occasioni che gli sono state concesse con la nazionale sono state assai poche, rimanendo seduto in panchina a veder giocare il non infallibile Steven Fletcher e l’impopolare Chris Martin.
Ovviamente Gordon Strachan non ha nulla di personale contro Griffiths, ma non lo ha ritenuto sino ad ora un’attaccante in grado di reggere da solo l’attacco della Scozia. Nel suo sistema di gioco infatti il centravanti è costretto a fare molto lavoro sporco, rincorrendo gli avversari e ricevendo pochi palloni giocabili. In passato il giocatore del Celtic non è mai riuscito ad impressionare il commissario tecnico, che da un paio di anni lo tiene ai limiti del progetto, tuttavia Strachan è un uomo che ama mettere in dubbio le sue convinzioni, e la sfida di domani ad Hampden Park contro la Lituania può rappresentare una grande occasione.
Recentemente Griffiths ha dimostrato di essere letale anche in campo internazionale, il suo apporto contro Astana e Hapoel Beer-Sheva, è stato determinante per portare il Celtic alla fase a gironi di Champions League, e Strachan lo ha potuto ammirare da vicino lavorando per BT Sport, in particolar modo lo ha riempito di elogi al termine della partita vinta al Celtic Park contro gli israeliani.
Domani, la Lituania sarà sicuramente un avversario ostico per la Scozia, giocando una gara molto organizzata a livello tattico. Ed è in questa tipologia di partite che Griffiths può fare davvero male. La sua rapidità lo rende molto difficile da controllare, anche quando quando le marcature sono fitte e a uomo, non ha bisogno di molto spazio, gli basta un guizzo per ritrovarsi a tu per tu con il portiere avversario. Sarà inoltre supportato da ottimi calciatori come Robert Snodgrass, Matt Ritchie e, probabilmente, Oliver Burke che grazie al loro movimento potranno offrirgli occasioni importanti.
Se si giocherà bene le sue carte in queste gare di qualificazione al Mondiale in Russia, l’attaccante degli Hoops potrà finalmente prendersi la maglia da titolare della sua nazionale.