La trattativa tra Roma e Juventus per il trasferimento di Matias Soulé sembra essere entrata in una fase cruciale.
Da un lato, i giallorossi hanno messo sul tavolo un’offerta di 25 milioni più 4 di bonus, dall’altro i bianconeri sembrano non volersi accontentare, puntando a raggiungere la soglia dei 35 milioni complessivi.
Il club capitolino, guidato dal neo allenatore Daniele De Rossi, ha lanciato quello che appare come un vero e proprio ultimatum alla Vecchia Signora: una risposta è attesa in tempi brevissimi.
Nonostante l’offerta sostanziosa da parte della Roma, la Juventus sembra intenzionata a spingere per ottenere di più dalla cessione dell’argentino. Le voci che giungono dal ritiro tedesco del club bianconero suggeriscono che la dirigenza juventina sia ferma sulla sua richiesta e che potrebbe chiedere agli avversari capitalini uno sforzo economico aggiuntivo per chiudere l’affare.
Matias Soulé si trova attualmente in ritiro con la Juventus ma il suo pensiero è rivolto al possibile trasferimento alla Roma. L’interesse del Leicester non sembra scalfire la determinazione del giocatore argentino, che vede nella squadra giallorossa una destinazione preferenziale per il prosieguo della sua carriera. La speranza è quella di ricevere quanto prima il via libera per poter lasciare il ritiro tedesco e volare verso la capitale italiana.
La trattativa è seguita passo dopo passo dai dirigenti dei due club. Da parte della Juventus, Cristiano Giuntoli e l’amministratore delegato Maurizio Scanavino sono in costante contatto telefonico da Herzogenaurach per cercare di portare a casa le condizioni migliori nella vendita del giocatore. Dall’altra parte, la Roma attende fiduciosa ma pronta a valutare alternative qualora l’accordo con i bianconeri non dovesse andare in porto.
Nonostante le posizioni ancora distanti tra i due club italiani, c’è ottimismo su entrambi i fronti riguardo alla possibilità di trovare un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte. La volontà del giocatore di trasferirsi alla Roma potrebbe rivelarsi decisiva nel facilitare le trattative nei prossimi giorni. Tuttavia, fino a quando non ci sarà una fumata bianca ufficiale, ogni scenario rimane aperto e possibile.
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