La Roma di Ranieri, da Como al Como: numeri da primato

Quarta vittoria consecutiva per la Roma di Claudio Ranieri, che rimonta il risultato, supera 2-1 il Como e vede da vicino la zona Europa. 43 punti in classifica, 30 maturati nelle quindici giornate di gestione “testaccina” del tecnico che ha restituito dignità e competitività a una squadra capace, sotto la sua guida, di viaggiare sulla media di due punti a gara.

Da Como a Como, come è cambiata la Roma di Ranieri

Da Como al Como, come è cambiata la Roma: Claudio Ranieri ha compiuto, sinora, un piccolo miracolo sportivo. Il 2-0 maturato in riva al Lago lascia in eredità una squadra a due dita soltanto dal fondo della classifica. È il quindici dicembre e la sensazione spiacevolissima di lottare per non retrocedere accompagna i tifosi giallorossi in uno dei natali calcistici più tristi degli ultimi anni. La Roma, però è risorta ben prima di Pasqua. Nelle ultime undici partite, 8 vittorie e tre pareggi, ovvero 27 punti (media di 2,45 a partita) che la collocano largamente prima in classifica nell’anno solare, nonché nelle ultime dieci partite di campionato. In questo arco di tempo la Roma ha recuperato in classifica cinque punti al Bologna,  otto alla Lazio, dieci al Milan (operando il sorpasso) e undici alla Fiorentina.

La lettura della partita: una rosa allungata

L’allenatore conosce come pochi il calcio e come nessun altro quanto l’Olimpico sia in grado di soffiare alle spalle della squadra per spingerla al di là dell’ostacolo. Lo stadio è tornato un fortino. La cura Ranieri ha anche permesso di allungare la rosa della Roma. Ancora una volta, sono stati decisivi i cambi. Saelemaekers si è rivelato decisivo. Il belga si sta giovando forse più di tutti del nuovo corso. Da inizio 2025 ha già trovato quattro volte la via della rete, tantissimo per un centrocampista: non a caso è il miglior marcatore del campionato nel suo ruolo. Il gol del pareggio ha messo le ali alla Roma che ha trovato il gol da tre punti con l’ingresso in campo di Dovbyk, (stagione così e così ma 14 gol messi già a segno, evidentemente c’è del buono) servito da un altro subentrato, Rensch.

Il futuro: l’allenatore ha detto già no

Forte di queste premesse, Ranieri ha un indice di gradimento altissimo ma ha detto no a una sua possibile permanenza, sebbene i giocatori e la dirigenza… non siano d’accordo. Il tecnico romano e romanista ha già pubblicamente declinato l’invito di proseguire alla guida tecnica della Roma anche per la prossima stagione ma la squadra vorrebbe proseguire con un allenatore che ha saputo evidentemente creare il giusto feeling con lo spogliatoio e l’ambiente. Anche la dirigenza ha sondato il terreno cercando di capire se ci siano i margini per un ripensamento ma per adesso la sensazione è che il lavoro del tecnico si esaurirà alla fine di questa stagione. L’idea è di chiudere la stagione regalando la qualificazione in Europa, traguardo impensabile sino a pochi mesi fa e sognare l’impresa in Europa League.