È uno solo il posticipo domenicale della quarta giornata di Bundesliga e se non è un derby poco ci manca. Dal capolinea della linea U6, a Siebenhirten, della metropolitana di Vienna alla BSFZ Arena di Mödling ci sono solo circa sei chilometri di distanza e ogni volta che Rapid o Austria c’è sempre attesa. Perchè si sa, è difficile per una tifoseria crescere quando hai queste due super potenze a pochissima distanza, ma è anche vero che chi sceglie l’Admira fa una scelta di amore e sofferenza.
La Südstadt, questo è il nome del tifo caldo dei rossoneri ha una peculiarità che contraddistingue queste realtà: l’estrema fratellanza. Perchè il numero, come già detto, è ridotto, ma vederli in casa o in trasferta fa pochissima differenza perchè quando si muovono, si muovono tutti. Certo le gioie più grandi sono andare a Vienna, nella casa dei potenti, e tornare a casa con i tre punti, ma perchè non fargli un torto anche al loro arrivo in provincia? Queste solo le premesse che accompagnano ogni Admira Wacker-Rapid Vienna.
Admira Wacker-Rapid Vienna 3-1
Alla BSFZ Arena arriva un Rapid che fatica ancora a trovare la quadra e dopo due rimonte casalinghe da 2-0 a 2-2 ha bisogno di vincere per non restare troppo staccato dallo Sturm. L’Admira, invece, deve ancora capire cosa fare. Perde malissimo con il Lask la prima, strapazza l’Altach alla seconda e viene umiliato a Salisburgo e questa partita deve essere la svolta. Il 4-2-3-1 è il modulo scelto per entrambi gli allenatori. Appena l’arbitro Robert Schorgenhofer dà il via alle ostilità si capisce subito l’andazzo della partita. Il Rapid inizia a giochicchiare e Mario Sonnleitner pressato scivola e si fa soffiare palla da Sax, passaggio rapido a Jakolis e dopo 36 secondi Strebinger è battuto. Serviva una scossa ai capitolini, ma di sicuro non era questo che sperava mister Goran Djuricin. I verdi si riprendono, ma il primo tempo si chiude 1-0 per i rossoneri. Nella ripresa, quando tutti si aspettano la rinascita viennese, sale in cattedra l’ex di turno Dominik Starkl. L’ala sinistra, prima servito da Sax a tu per tu con Strebinger lo fredda di destro e poi si inventa un destro a giro meraviglioso all’incrocio dei pali che fa impazzire i tifosi rossoneri. Nel finale un bel gol di Joelinton rende meno amare il parziale, ma al 92′ un inutile fallo di Thomas Murg riduce il Rapid in dieci. L’Admira continua il suo andamento sinusoidale, da urlo in casa, da mani nei capelli in trasferta e settimana prossima si andrà a Wolfsberger. Prima sconfitta in campionato per il Rapid e l’avvicinamento al big match contro lo Sturm Graz non è dei migliori.
4 giornata
Admira Wacker-Rapid Vienna 3-1
Altach-Red Bull Salisburgo 0-1
Austria Vienna-Lask Linz 2-0
Sankt Pölten-Mattersburg 0-0
Sturm Graz-Wolfsberger 2-1
Classifica
1.Sturm Graz 12
2.Red Bull Salisburgo 10
3.Lask Linz 7
4.Admira Wacker 6
5.Rapid Vienna 5
6.Mattersburg 5
7.Austria Vienna 4
8.Altach 3
9.Wolfsberger 3
10.Sankt Pölten 1
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