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La Manita dell’Atletico per dimenticare il passato!

Atletico Madrid – Sporting Gijón 5-0. Recita così il tabellino a fine gara, i Colchoneros stravincono grazie alle doppiette di Griezmann e Torres e alla marcatura di Kevin Gameiro. Non c’è stata partita. L’Atletico Madrid è sceso in campo con una mentalità diversa rispetto agli esordi rifilando una Manita esaltante a un Gijón che finora si era dimostrato più che preparato. 8 punti in classifica fanno rifiatare l’ambiente biancorosso, che grazie alle vittorie con Celta Vigo e Sporting può rilanciarsi all’inseguimento delle grandi.

Una vittoria che serviva all’Atletico

Quando tutto sembra incrinarsi, non c’è cura migliore di una goleada. Il Cholo lo sa ed oggi, con i sui ragazzi ha dimostrato che la crisi iniziale è sparita e il tempo a Madrid è più che sereno. Questi 3 punti sono fondamentali per svariati motivi:

  • Servono a scacciare via ogni voce sulla fine del ciclo Simeone. Il Cholo ha il controllo del suo Atletico, nonostante il contratto sarà ridotto fino al 2018.
  • 9 gol fatti e zero subiti negli ultimi due incontri di Liga dimostrano che la solidità difensiva dell’Atletico non è svanita lo scorso anno e, in aggiunta, i Colchoneros si dimostrano più prolifici sotto porta.
  • Questa Manita esalta l’ambiente Atletì, che nei prossimi 11 giorni dovrà affrontare 4 sfide, tra cui Barcellona e Bayern Monaco.

Rosa più ampia e più soluzioni per l’Atletico

L’Atletico Madrid è tornato. L’ambiente è lo stesso dello scorso anno, l’allenatore è lo stesso dello scorso anno, i giocatori sono invece migliori dello scorso anno. La rosa, con gli innesti importanti che l’hanno migliorata, è più competitiva. Il 4-4-2 è ancora il modulo che dà più garanzie all’Atletico, ma oggi il Cholo ha scelto di schierare i suoi ragazzi con un 4-3-3 a sorpresa. Scelta azzeccata perché Gaitan e Griezmann sulle fasce sono stati imprendibili. Carrasco e Saul hanno dimostrato alla grande di saper giocare anche da intermedi e, se tutti i palloni passano per Koke, l’Atletico può contare su un regista fantastico.

Il 4-3-3 è sicuramente un modulo che il Cholo potrà continuare a promuovere in Liga, difficilmente sarà utilizzato in Champions League e nei big match. La rosa è ampia per sperimentare e i giocatori sono tutti di valore. Al di là del mercato, sia il finale drammatico dello scorso anno, sia le competizioni internazionali di Giugno/Luglio hanno migliorato calciatori che già vestivano la maglia dell’Atletì:

  • Antoine Griezmann: oltre a quella con il Real, ha perso anche la finale dell’Europeo con la sua Francia. Capocannoniere e miglior giocatore del torneo estivo, Griezmann è tornato a Madrid per vendicarsi e sembra essere migliorato sia sul campo sia sul piano della personalità nello spogliatoio.
  • Yannick Ferreira-Carrasco: il suo finale di stagione è andato in crescendo sia con i Colchoneros, sia con il Belgio. Lo scorso anno non era un titolare fisso del Cholo, ma per la nuova stagione le gerarchie sembrano cambiate, e quella 10 sulle spalle ne è solo un indizio.
  • Saúl Níguez: rimane giovanissimo, ma ha già toccato le 100 presenze con la maglia biancorossa. Lo scorso anno le attenzioni su di lui arrivarono dopo il gol bellissimo con il Bayern Monaco. La valutazione di 70 milioni di euro sembra avergli fatto fare il salto di qualità e lui intanto ci ha già regalato una perla contro il Psv.
  • Jan Oblak: se lo scorso anno sembrava esserci una staffetta con Moyà, questa stagione lui non è in discussione, è il titolarissimo. Ha blindato la porta e l’Atletico ha subito solo un gol in Liga, mentre in Champions è stato già protagonista, parando il rigore a Guardado del Psv.
Francesco Castorani

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