Il torneo più virale degli ultimi mesi è pronto a sbarcare anche nel nostro Paese. Ecco come funziona e quali sono i vip inclusi nel progetto
Chi è che, in questi mesi, non ha mai sentito parlare della Kings League? Il torneo di calcio a 7 con regole uniche creato poco meno di 2 anni fa da Gerard Piqué, ex leggenda del Barcellona, è ormai un fenomeno a livello mondiale che ha visto anche la partecipazione – nello scorso maggio – di una squadra italiana: gli Stallions del presidente-streamer Blur. La competizione è ancora in continua espansione, e nei prossimi mesi approderà anche nel nostro Paese. Ma vediamo tutto ciò che c’è da sapere a proposito.
A maggio e giugno di quest’anno una competizione alquanto particolare ha fatto parlare molto di sé nel nostro Paese. Chi è, infatti, che non ha mai sentito nominare gli Stallions di Blur, che hanno spopolato con il loro famoso “Letsgoski”? La Kings League, piano piano, sta attirando sempre di più l’attenzione dei social e non solo, con il brand che si appresta ad allargarsi sempre di più in tutto il mondo. Proprio a questo proposito, la competizione creata da Piqué è pronta a sbarcare in Italia, con molti influencer e leggende del calcio che sono già entrate a far parte del progetto. Ma che cos’è esattamente la Kings League?
La Kings League è un torneo di calcio a 7 che permette a calciatori dilettanti di giocare accanto a professionisti in attività e grandi campioni del passato, come Totti, Iker Casillas e Ronaldinho. Ogni partita si svolge in due tempi da 20 minuti ciascuno. Per formare le squadre, è stato utilizzato un sistema di draft simile a quello della NBA, con una procedura di partecipazione semplificata: bastava registrarsi su un sito web.
Le regole della Kings League, scelte dal pubblico tramite votazione, prendono spunto da diversi sport, creando un formato orientato allo spettacolo. Invece del tradizionale calcio d’inizio, i giocatori corrono verso il centro del campo per conquistare la palla, come avviene nella pallanuoto. I calci di rigore seguono il modello “all’americana”, simile all’hockey, e il VAR è a chiamata, come accade nel basket.
Per aumentare l’intrattenimento, le sostituzioni sono illimitate. Una delle caratteristiche più originali è l’uso di carte speciali: prima di ogni partita, una carta viene pescata per ottenere vantaggi, come la possibilità di raddoppiare il valore di un gol per un certo periodo o costringere la squadra avversaria a giocare con un giocatore in meno per due minuti. Un’altra opzione è l’assegnazione di un rigore immediato.
Come abbiamo detto in precedenza, la Kings League si appresta a sbarcare anche nel nostro Paese. Nelle casse di Kosmos, l’azienda di proprietà di Piqué, infatti, sono appena arrivati 60 milioni di euro, come riportato da Calcio e Finanza, con l’obiettivo proprio di espandere la Kings League su scala globale. La novità più recente riguarda la nomina di un nuovo CEO, l’imprenditore Djamel Agaoua, che ha precedentemente ricoperto il ruolo di amministratore delegato della NBA per Europa e Medio Oriente.
Proprio per lanciare il progetto in Italia, la Kings League ha svelato un nuovo presidente il 7 settembre. Con un video diffuso sui suoi canali social, è stata annunciata la partecipazione di Fedez, pseudonimo di Federico Leonardo Lucia, uno dei più celebri cantanti e personaggi pubblici italiani. Fedez, come Blur, sarà ufficialmente tra i presidenti delle squadre della neonata Kings League Italia.
Il collegamento tra l’ex difensore del Barcellona e il mondo del calcio italiano, invece, è stato creato da Zlatan Ibrahimovic, attuale dirigente del Milan, che ricoprirà il ruolo di “Presidente dei presidenti”.
Al momento, non è stato fatto alcun annuncio ufficiale riguardo l’inizio della competizione. Nonostante fosse prevista per il 2024, si ipotizzava che la Kings League potesse partire negli ultimi mesi dell’anno. Tuttavia, il torneo italiano inizierà nei primi mesi del 2025, successivamente alla Kings World Cup Nations.
Sempre nei prossimi mesi verranno definiti anche i team della Kings League Italia e il relativo calendario, permettendo così di conoscere tutte le partite del torneo 2025 e quali celebrità del calcio italiano vi prenderanno parte. Salvo sorprese, tra i presidenti delle squadre ci saranno anche alcuni noti content creator attivi su Youtube, Twitch, TikTok e Instagram.
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