Nell’andata degli ottavi di finale della Champions League la Juventus vince in casa del Porto e mette una serie ipoteca sul passaggio del turno. All’Estádio do Dragão i ragazzi di Allegri impongono la loro superiorità con una prova di pazienza e cinismo: dopo un brutto primo tempo in cui i ragazzi di Nuno Espírito Santo si sono rintanati nella propria area di rigore (a causa dell’espulsione di Telles), la Juventus risolve la pratica grazie alla panchina. Prima Pjaca, poi Dani Alves regalano ai bianconeri un successo fondamentale in vista della gara dello Stadium. E’ la vittoria di Allegri che, con l’escluione di Bonucci, dimostra ancora una volta di tenere in pugno un gruppo straordinario. Questi tre punti sono un altro mattone verso quella coppa che è l’obiettivo primario nella stagione dei bianconeri.
Forse è un caso ma tre giorni dopo il goal di Gabigol, arriva anche la prima rete stagionale di Pjaca; goal pesantissimo quello messo a segno dall’attaccante croato che con un preciso rasoterra infila Casillas e spiana la strada al successo bianconero. Non poteva esserci prima volta più bella per il giovane talento bianconero che dimostra una grandissima personalità, entrando in un momendo delicato del match. Dopo quello di stasera gli errori sotto porta di Pjaca (in primis quello contro la Lazio), passano in secondo piano dal momento che la rete di oggi mette una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale della Juventus.
Allegri e la capacità di cambiare la partia
Gran parte del merito per il successo bianconero va anche ad Allegri; perché se è vero che le partite le decidono i giocatori, è altrettanto vero che l’allenatore indirizza la gara in base alle scelte. E stasera il tecnico della Juventus ha fatto dei cambi semplicemte perfetti: dentro Pjaca e Dani Alves per dare brio alla manovra bianconera e sono proprio il croato ed il brasiliano ad portare, a meno di clamorosi miracoli, la squadra ai quarti di Champions.
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