Ieri sera la nazionale femminile tedesca ha ottenuto un risultato che resterà negli annali della storia del calcio femminile, Le ragazze di Silvia Neid sono infatti riuscite a vincere il primo oro olimpico per la Germania in questa disciplina, massimo alloro che arriva dopo i tre bronzi ottenuti a Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008. La finale contro la Svezia ha segnato anche la fine di un’epoca straordinaria, è stata infatti l’ultima partita della commissario tecnico Silvia Neid sulla panchina della nazionale teutonica.
Il nome della cinquantaduenne Neid è sinonimo di successo per il calcistico tedesco, basta dare uno sguardo al suo curriculum vitae per rendersi conto di quanto la sua carriera sia stata costellata di successi. Lei è stata infatti parte attiva di ogni singolo trionfo della sua nazionale, ovvero ben otto titoli europei e due Coppe del Mondo, prima come grande calciatrice, poi come assistente della commissario tecnico Tina Theune e infine in qualità di primo allenatore. Ora la Neid, che passerà la sua pesante eredità all’ex calciatrice della nazionale tedesca Steffi Jones dopo questi Giochi della XXXI Olimpiade, ha coronato la sua incredibile carriera con medaglia d’oro olimpica, unico trofeo che mancava alla selezione femminile della Germania.
Le teutoniche si sono assicurate l’oro nel Torneo Olimpico di calcio femminile di Rio 2016 battendo 2-1 la Svezia nella fantastica cornice del Maracanà. La vittoria è arrivata grazie alla fantastica rete di Dzsenifer Marozsan e allo sfortunato autogol di Linda Sembrant, le scandinave hanno poi accorciato le distanze con Stina Blackstenius che ha dimezzato lo svantaggio, ma non sono riuscite a completare la rimonta.
Le svedesi sono scese in campo con determinazione mostrando grande compattezza difensiva, come avevano già fatto durante le precedenti partite ad eliminazione diretta contro Stati Uniti e Brasile, ma alla fine Hanno ceduto alla superiorità della Germania di Silvia Neid, che dai quarti di finale non ha più sbagliato un colpo, trovando il giusto assetto a una squadra ricca di talenti e determinata a portare a casa una medaglia d’oro fino a quel momento latitante nel loro palmares. Al termine della partita la Neid è letteralmente esplosa di gioia fermandosi a lungo a festeggiare sul campo e facendo numerosi selfie con le sue giocatrici e con i tifosi. La bellissima e meritata conclusione di un percorso durato undici anni.