Mbappé è stato sicuramente la principale nota negativa dell’europeo appena concluso; il talento del PSG non è riuscito ad essere determinante con la Francia sbagliando il rigore decisivo contro la Svizzera. Non solo la giovane stella francese; andiamo a vedere la peggior formazione di un europeo indimenticabile.
Europeo, i peggiori undici
Dúbravka
In porta non possiamo non mettere Dúbravka; l’estremo difensore della Slovacchia si è reso protagonista dell’autogol più incredibile di questo europeo. Con una mossa più da pallavolo che da calcio ha dato il via alla goleada spagnola in una partita terminata cinque a zero per i ragazzi di Luis Enrique.
Lucas Hernández
Uno dei difensori che più è andato in difficoltà nel reparto francese. Lucas Hernández ha faticato sia nella fase di spinta, dove non è mai riuscito ad incidere come ci si aspettava, sia in quella difensiva incapace di prendere le misure al diretto avversario. Europeo sicuramente da dimenticare
Hummels
Tornava a distanza di tre anni per dare la giusta esperienza alla difesa tedesca; premesse completamente disattese da Hummels capace di regalare l’unica vittoria in questo europeo alla Francia con un clamoroso autogol. Lento, mai in sintonia con i compagni, è andato costantemente in difficoltà mostrando come forse la sua chiamata sia stata completamente sbagliata.
Demiral
Il primo gol dell’Italia all’europeo è stato gentilmente concesso da Merih Demiral; il difensore della Juventus doveva essere uno dei punti fermi della Turchia e invece è naufragato con tutta la sua nazionale. Europeo da dimenticare da parte dei ragazzi di Güneş che, da quasi sicura sorpresa, si sono rivelati come una delle principali delusioni
de Ligt
L’europeo dell’Olanda si è chiuso troppo presto con l’eliminazione agli ottavi di finale; l’uscita con la Repubblica Ceca ha fatto male ed è stato, in parte, colpa di de Ligt ricaduto sul fallo di mano. Un suo intervento goffo ed evitabile, infatti, hanno portato l’espulsione del difensore bianconero dando il colpo definitivo alla nazionale Oranje.
Müller
Passando al centrocampo partiamo da Müller; anche lui, come Hummels, tornava in nazionale a distanza di tre anni senza però dare il contributo sperato. Pesante, in termini di qualificazione, l’errore davanti a Pickford negli ottavi di finale. Indipendentemente dal gol sbagliato, anche in termini di prestazioni non ha affatto convinto.
Bruno Fernandes
Il Portogallo è uscito agli ottavi di finale contro il Belgio; non è stato un grande europeo quello dei campioni in carica che hanno avuto in Bruno Fernandes una pesante assenza. Il trequartista, reduce da una grandissima stagione con la maglia dello United, non è riuscito a ripetersi in nazionale dove ha avuto un rendimento al di sotto delle sue possibilità. Due gare da titolari e due da subentrato senza mai cambiare l’esito del match.
Grealish
Una sola partita da titolare, contro la Repubblica Ceca a giochi fatti, due in panchina e quattro da subentrato; Jack Grealish, voluto a gran voce da stampa e tifosi, ha vissuto un europeo complicato sia per le scelte di Southgate sia per la sua difficoltà nell’essere decisivo.
Mbappé
La grande delusione di questo europeo, nonostante la giovane età e la possibilità di rifarsi in Nations League ma soprattutto al prossimo mondiale, è Mbappé. Il talento del PSG è stato irriconoscibile all’interno di una manifestazione in cui sarebbe dovuto essere il protagonista assoluto.
Moreno
Fantastico con il Villarreal dove ha vinto l’Europa League, pessimo all’europeo. Gerard Moreno ha chiuso la sua competizione con zero gol e un rigore sbagliato; troppo poco per quello che doveva essere uno dei due punti di riferimento dell’attacco spagnolo.
Rebic
La Croazia di questo europeo non era la stessa del mondiale di tre anni fa; nonostante ciò era lecito aspettarsi qualcosa di più da parte di una nazionale che ha avuto in Modric e Perisic gli unici due trascinatori. In attacco è mancato tremendamente Rebic che conferma quanto sia un giocatore di incredibile discontinuità.