L’ascesa di Theo Hernandez è finalmente completa: dopo tanti anni a rincorrere la nazionale, la sua prima firma certifica il suo status di calciatore di livello internazionale. Se negli scorsi anni le sue ottime prestazioni con il Milan avevano fatto intuire un suo riscatto dopo qualche intoppo d carriera, adesso la continuità ottenuta tra club e nazionale rende ben chiaro al mondo calcistico che la sua dimensione è quella dei grandi.
E infatti la Francia, che rappresentava l’unica grave carenza della sua carriera, adesso è riuscita a godersi appieno il suo potenziale, con un primo gol con la maglia dei Bleus decisamente pesante: contro il Belgio la sua rete è arrivata in extremis e ha permesso ai Campioni del Mondo di eliminare il Belgio che conduceva con due gol di vantaggio prima di farsi rimontare in maniera completa. Lukaku aveva segnato il gol del 3-2, ma il Var ha annullato la rete concedendo un’altra chance alla Francia che l’ha sfruttata in pochi minuti proprio grazie al gol del milanista.
Ora la Francia si troverà a giocare una finale a tre anni di distanza da quella di Russia 2018: stavolta affronterà la Spagna in un suggestivo match a San Siro e deve tanto alle prodezze di Theo che nel giro di tre stagioni è riuscito a sgomitare fino ad arrivare alla gloria di un gol così importante. Fino a pochi mesi fa era uno degli esclusi di lusso, adesso è un calciatore determinante per questa squadra ed è difficile immaginare che possa scendere di gerarchia.
La sua completezza tecnica lo rende un’arma importantissima per Deschamps, nonché uomo fatale per il Belgio che fallisce anche in questa occasione l’appuntamento con la vittoria di un trofeo, uno degli ultimi a disposizione di questa generazione che non ha portato alcuna coppa nonostante i tanti validi giocatori.
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