L’ultima giornata di Bundesliga ha visto la retrocessione del Fortuna Dusseldorf con il Werder Brema a prendersi il sedicesimo posto valido per lo spareggio salvezza. Nelle zone alte della classifica, invece, il Borussia Monchengladbach si è preso il quarto posto mentre l’Hoffenheim ha ottenuto la qualificazione diretta alla prossima Europa League. Obiettivo raggiunto grazie al quattro a zero rifilato al Signal Iduna Park con protagonista assoluto Andrej Kramarić; l’attaccante ha realizzato un meraviglioso poker chiudendo la stagione a quota dodici goal. Prestazione che consente ai Blau di evitare, nella prossima stagione, i preliminari europei.
Kramaric, novanta minuti di dominio puro
Un goal di pura tecnica, due da attaccante vero e un rigore calciato con freddezza: in questo modo Kramaric ha dominato l’ultima giornata di Bundesliga. Novanta minuti di fuoco per garantire al suo Hoffenheim di accedere alla fase a gironi della prossima Europa League; un testa a testa con il Wolfsburg (i Wölfe dovranno passare dai preliminari) vinto grazie alle ultime tre giornate in cui i Blau hanno conquistato sei punti in più rispetto alla loro principale concorrente. L’Hoffenheim, in casa di un Dortmund privo di obiettivi, ha messo in campo tutta la voglia e la determinazione per andarsi a prendere l’Europa; la qualificazione, però, è arrivata al termine di un percorso lungo e complicato. A fare la differenza sono state proprio le partite in trasferta dove la squadra ha conquistato otto punti in più rispetto ai match casalinghi.
Il trascinatore della squadra, non solo nel match di Dortmund, è stato appunto Kramaric. Attaccante tecnico, bravo nell’uno contro uno e nel fraseggiare con la punta di riferimento. Esperienza e leadership: ecco due delle caratteristiche che si sono rivelate determinanti nel corso di una stagione lunga, complicata ma che ha regalato la soddisfazione più bella nell’ultimo match. Novanta minuti dominati da una sola figura: Andrej Kramarić