In un Gruppo in cui l’Islanda ha chiuso da prima, qualificandosi direttamente per il Mondiale di Russia in programma la prossima estate gli occhi erano tutti per capire chi avvrebbe chiuso il girone da seconda aggiudicandosi, dunque, un posto per il playoff. La gara decisiva era quella che si giocava al NSC Olimpiyskiy Stadium di Kiev dove l’Ucraina affrontava la Croazia; i ragazzi di Shevchenko cercavano il successo per estromettere Mandzukic e compagni che si erano maledettamente complicati il cammino dopo il pareggio con la Finlandia. Alla fine, però, l’esperienza e anche il maggior talento dei croati ha fatto la differenza con Kramaric eroe per una notte.
Kramaric, l’eroe viene dalla Bundesliga
Era la sfida decisiva, quella che avrebbe stabilito chi tra Ucraina e Croazia sarebbe andata agli spareggi in programma a novembre. Dopo l’esonero di Cacic, in seguito al pareggio con la Finlandia, la nazionale croata è stata affidata a Dalic che, in nemmeno cinque giorni, ha dovuto lavorare sulla testa di un gruppo in crisi nel momento decisivo. La partita è stata equilibrata con entrambe le nazionali che, nonostante la posta in gioco fosse altissima, non si sono risparmiate; alla fine la sfida è stata decisa da Kramaric. L’attaccante dell’Hoffenheim, nel giro di otto minuti, ha siglato una doppietta che porta in paradiso la Croazia e lascia l’Ucraina nelle lacrime di Shevchenko.
Slovacchia, addio Mondiale
Chi deve dire addio al Mondiale è la Slovacchia; Hamsik e compagni, infatti, per andare in Russia avevano bisogno che una tra Ucraina-Croazia e Galles-Irlanda finisse in pareggio. Entrambe le gare, invece, hanno visto la vittoria della nazionale che giocava in trasferta e questo ha reso vano il successo della Slovacchia contro Malta. Non solo gioie in questa serata di qualificazioni ma anche dolori di chi si è visto sfuggire il Mondiale senza aver potuto fare nulla.