L’AZ Alkmaar è stata la vera sorpresa di questa Eredivisie, l’unica formazione in grado di competere ad armi pari con l’Ajax di Ten Hag. In una stagione di alti e bassi, per la società ajacide, gli uomini di Slot si sono fatti trovare pronti e sono stati ricompesanti con il primato a pari punti con i diretti rivali. Oltre al tridente composto da Boadu, Stengs e Idrissi, non si può dimenticare l’apporto dato da Koopmeiners, rigorista e baluardo davanti alla linea difensiva. Il talento delle giovanili del club è maturato fino a diventare un ingranaggio inamovibile di questa macchina perfetta.
Teun Koopmeiners nasce a Castricum nel 1998 e passa la sua intera carriera nella società dell’AZ Alkmaar. Sin da piccolo entra a far parte della scuola calcio della società biancorossa per completare l’intera scalata fino alla prima squadra. L’esordio con la compagine Jong è nella stagione 2016-2017 dove collezionerà 19 presenze e ben 2 realizzazioni in Tweede Divisie.
Le caratteristiche del giovane non passano inosservate e colpiscono profondamente Van den Brom: il tecnico lo tolse dalla squadra “primavera” per portarlo titolare in Eredivisie a guidare il centrocampo della rosa da lui allenata. Koopmeiners è merdiano in grado di occupare anche il ruolo di difensore centrale: il piede da lui preferito è il mancino con il quale imposta con facilità e sicurezza. Ha un’ottima tecnica e visione di gioco che gli permette di effettuare il passaggio giusto in grado di far ripartire l’azione con velocità e precisione. Gli manca ancora un po’ di concentrazione che lo tenga attento per tutti i 90 minuti ma, nell’ultima annata, Slot sembra aver rimediato anche a questo piccolo neo.
Partita dopo partita, prima Van den Brom e successivamente Slot, non possono fare a meno della sua esperienza e del suo carattere: nonostante i 22 anni, Koopmeiners sembra un veterano in campo: da quel momento in poi nessuno riuscì a togliergli la maglia da titolare, ben cucita sulle sue spalle. Oltre alle grandi doti tecniche, ha anche quel vizio del gol che piace a tutti gli allentori: è un rigorista perfetto che ha completato il 90% dei tiri dal dischetto. Il record di realizzazioni, in un campionato, è di 8 centri ma, nella stagione corrente, è arrivato a 11 grazie agli schemi di Slot, ancora più offensivi rispetto a Van den Brom: non si può negare che il 75% delle marcature arrivi da calcio di rigore, ma è innegabile che averlo in squadra aumenti la sicurezza di tutta la rosa. Al momento, contando tutte le sue partite tra Tweede Divisie ed Eredivisie, Koopmeiners ha vestito per 123 volte la maglia dell’AZ, siglando 23 reti: in più di un’occasione ha sopperito alla mancanza di gol del reparto offensivo che, durante la stagione, può attraversare momenti di magra e difficoltà. Ha le caratteristiche per imporsi anche in Europa con un carattere forte da sostenere il peso della squadra: alcune big europee hanno iniziato ad informarsi sul ragazzo. L’offerta giusta potrebbe far vacillare la società che difficilmente potrà trattenerlo all’AFAS Stadion di Alkmaar.
È giunta al termine la storia d’amore tra il club bianconero e il centrocampista francese:…
Nella notte italiana, Radamel Falcao è diventato il colombiano con più gol nella storia del…
L’Italia di Spalletti a Bruxelles per i primi due match point: la nazionale azzurra può…
I rossoneri spingono per riuscire a prendere il centrocampista dell’Hellas Verona già a gennaio, ma…
La Nazionale di Luciano Spalletti si gole il... Buongiorno. Ha imparato a vincere ma anche…
Dopo Bremer, un'ulteriore tegola per Thiago Motta: il difensore ex Verona ha riportato una lesione…