Lo Zenit di Roberto Mancini batte 3-1 la Real Sociedad conquistando il primo posto in solitaria nel girone L di Europa League, a segno per la squadra russa vanno Rigoni e Kokorin che grazie alla doppietta di questa sera porta il suo bottino europeo a 4 reti in 2 partite. Alla squadra spagnola non basta il terzo gol in due partite del difensore Diego Llorente, i baschi sono apparsi molto poco brillanti e spesso incapaci di esprimere il loro classico gioco fatto di passaggi veloci e verticalizzazioni.
Mancini riserva qualche sorpresa nell’undici iniziale, a comporre il tridente d’attacco ci sono Rigoni, Driussi e Kokorin con Dzyuba e Poloz in panchina, sulle fasce in difesa giocano Branislav Ivanovic e Criscito mentre a centrocampo agiscono Kranevitter, Paredes e Kuzyayev.
La formazione titolare della Real vede parecchi cambiamenti rispetto all’once de gala, vanno in panchina Willian Josè e Oyarzabal, migliore in campo dei baschi nella sconfitta contro il Valencia nella Liga, ad attorniare la punta centrale Jon Bautista ci sono dunque Januzaj e Canales. A centrocampo sempre presente capitan Xabi Prieto mentre inizia dalla panchina Illarramendi.
Passano cinque minuti dal fischio d’inizio e lo Zenit passa in vantaggio, Ruben Pardo sbaglia clamorosamente un passaggio regalando palla a Emiliano Rigoni che dal limite dell’area trafigge Rulli con un preciso diagonale mancino, 1-0 per la squadra russa e subito la Real a rincorrere. Dopo il gol di Rigoni la partita si assesta su di un sostanziale equilibrio, la Real Sociedad prova a creare gioco con Xabi Prieto e Zurutuza mentre la squadra di casa cerca di controllare la partita provando a servire nel migliore dei modi un tridente composto da giocatori molto mobili e insidiosi. Proprio in un momento positivo della squadra basca con Odriozola protagonista con le sue classiche discese sulla fascia destra, ecco che arriva il raddoppio dello Zenit grazie a Kokorin che trova cosi il suo terzo gol in due partite in questa Europa League, l’attaccante russo sfrutta un brutto errore in uscita di Rulli che si fa scavalcare dalla palla regalando un’occasione d’oro a Kokorin che ringrazia e deposita in rete il pallone del 2-0, siamo al 24esimo minuto.
Passano nove minuti dal gol del raddoppio che lo Zenit ha l’occasione di portare a tre le reti di vantaggio, a sfiorare il gol è Driussi che colpisce la traversa con un bel colpo di testa su cross di Paredes. Il primo tempo sembra essere indirizzato a concludersi con il doppio vantaggio dei russi ma la Real Sociedad ha un sussulto e trova il gol che accorcia le distanze grazie a Diego Llorente, il difensore centrale trova cosi il terzo gol in due partite spedendo la palla in rete con un preciso colpo di testa su cross di Canales. La prima frazione di gara si conclude cosi sul 2-1 per i padroni di casa.
Nei primi minuti del secondo tempo la Real sembra essere troppo compassata, la squadra basca non riesce ad esprimersi al meglio e lo Zenit dopo 15 minuti trova il gol del 3-1, è ancora Kokorin a battere Rulli trovando cosi il quarto gol in due partite, un bottino già molto importante per un’attaccante che sembra trovarsi a meraviglia con due esterni d’attacco come Rigoni e Driussi. Pochissimi minuti dopo il gol di Kokorin la Real ha una grande occasione per accorciare un’altra volta le distanze, Januzaj, sugli sviluppi di un contropiede, si presenta al limite dell’area per poi calciare al volo col mancino, la palla finisce alta non di molto. A seguito dell’occasione capitata a Januzaj la Real sembra abbandonare definitivamente la speranza di rimonta, le occasioni fallite da Willian Josè e De La Bella mettono in pratica la parola fine sul match.
Lo Zenit, dopo il 5-0 inflitto al Vardar nella prima giornata, conquista altri tre punti che lanciano la squadra di Mancini in testa al girone L con 6 punti, dietro ai russi troviamo proprio la Real Sociedad a quota 3 punti insieme al Rosenborg che nell’altro match si è imposto con il risultato di 3-1 sul Vardar che occupa dunque l’ultima posizione in classifica con zero punti.