La KNVB Beker trova la sua prima esclusione di lusso: l’AZ Alkmaar abbandona la competizione, uscendo sconfitto dalla sfida contro l’Ajax. Il Feyenoord non si ferma e liquida facilmente l’Heracles nonostante il 3-2 finale: stessa situazione per l’Heerenveen che rimonta l’Emmen vincendo nel finale su calcio di rigore.
L’Heerenveen dimostra di non avere nessun problema contro il fanalino di coda dell’Eredivisie: l’Emmen è troppo focalizzato sulla lotta per la retrocessione e lo si nota in un secondo tempo troppo remissivo e senza mordente. La prima frazione di gioco è proprio dei padroni di casa che sbancano l’Univè Stadion poco prima del duplice fischio con una bella rete di Pena imbeccato da De Leeuw. I frisoni accusano il colpo e il tecnico si fa sentire negli spogliatoi: la ripresa è completamente diversa con gli ospiti che schiacciano l’Emmen nella sua metà campo con un pressing asfissiante. Jansen J. procede anche a dei cambi che si rivelano azzeccati: a siglare il pari è il neo entrato Nygren, pronto a rilevare un inconcludende Van der Heide. Nel finale ci pensa il solito Veerman J. a chiudere i conti, aiutato dall’arbitro che gli facilita il compito facendolo calciare dagli undici mentri. Heerenveen ai quarti di KNVB Beker con i biancorossi che si possono concetrare anima e corpo in una salvezza che potrebbe avere del miracoloso dopo un girone intero senza vittorie.
Tutto abbastanza facile per il Feyenoord che batte per 3-2 l’Heracles e stacca il pass per i quarti. I Rotterdammers, tra le mura del De Kuip, sono costretti inizialmente a rincorrere con gli ospiti che sbloccano con Burgzorg alla mezz’ora di gioco. I ragazzi di Advocaat alzano ulteriormente il ritmo e strappano il pari in pieno recupero con Sinisterra. Nella ripresa entra Linssen al posto di uno spento Pratto ed è proprio lui a siglare, dopo appena 7 minuti, la rete del sorpasso: il tecnico dei biancorossi mette nella mischia Diemers che regala l’assist per il definitivo sigillo di Geertruida, al secondo centro dopo quello nel derby contro lo Sparta di 10 giorni fa. Nel finale, Szoke firma il 3-2, ma è troppo tardi per tentare un’insperata rimonta. Advocaat si può ritenere soddisfatto e prosegue la sua avventura in KNVB Beker.
Chiudiamo la serata con il big match tra Ajax e AZ Alkmaar, l’unico ottavo veramente equilibrato: la capolista dell’Eredivisie entra in campo con la giusta concentrazione, ma i padroni dell’AFAS Stadion sono bravi a rispondere e mettono in difficoltà gli ospiti. La fortuna, però, premia gli uomini di Ten Hag che sbloccano il match con Labyad su una mischia al 34′. Il marocchino sale a quota 3 realizzazioni in KNVB Beker e punta la vetta occupata da giocatori di formazioni minori, già eliminate dalla competizione. Il club di Alkmaar prova a ribaltare le sorti nella ripresa, ma con scarsi risultati e deve alzare bandiera bianca al triplice fischio. Una sconfitta che fa male contro un Ajax non al 100%: Ten Hag, invece, può essere soddisfato, superando una prova difficile e si può accodare a Vitesse, Psv e Feyenoord già ai quarti di finale.
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