Il tempo stringe e la finale di Coppa d’Olanda è sempre più vicina tra Vitesse e Az che si giocano non solo il primo trofeo della stagione, ma anche un passaggio diretto in Europa League. La KNVB Beker, negli ultimi 5 anni, ha visto trionfare ben 5 differenti formazioni, l’ultima delle quali è proprio il Feyenoord di Van Bronckhorst che, attualmente, conduce da capolista l’Eredivisie. Andiamo ad analizzare gli ultimi successi della compentizione nazionale…
KNVB BEKER: AJAX CAPOLISTA CON 18 SUCCESSI, L’AZ SOLO 4, VITESSE ZERO
La KNVB Beker è stata istituita nel lontanissimo 1989 e vede, sul gradino più alto del podio, dominare l’Ajax con ben 18 successi. Subito dietro seguono Feyenoord con 12 e Psv Eindhoven con 8. Le tre big si sono divise la maggior parte delle vittorie. L’Az, attualmente chiude al 4° posto con 4 Coppe d’Olanda nella bacheca a differenza del Vitesse che vola a quota zero. Per i gialloneri, manca alzare un trofeo da ben 125 anni, quindi dalla fondazione del club di Arnhem: questa è un’occasione d’oro per il club guidato dal presidente russo e succursale del Chelsea, visti i buoni rapporti proprio tra i due patron.
Nella scorsa edizione ha trionfato il Feyenoord, tornato alla vittoria della KNVB Beker dopo ben 8 anni (ultimo successo nel 2007-2008). Gli uomini di Van Bronchkorst ora guidano l’Eredivisie e sono vicinissimi a tornare il club numero 1 d’Olanda dopo ben 18 stagioni di astinenza. L’eliminazione attuale è giunta per mano del Vitesse che si è imposto per 2-0 nello stadio di casa. Lo scorso anno, la socetà di Rotterdam, si è imposto in finale contro l’Utrecht per 2-1 in un match riaperto proprio nella seconda frazione di gioco. Non è bastato Kramer, nel primo tempo ad indirizzare l’incontro: infatti, nella ripresa il pareggio di Leeuwin rimise tutto in discussione. A chiudere i conti uno fortunatissimo autogol di Bednarek ad un quarto d’ora dalla fine che ha permesso ai biancorossi di abbracciare il 12° trionfo nella competizione.
Facciamo un passo indietro e voliamo all’anno 2014-2015 che vide giungere in fondo Groningen e Zwolle per una finale al di fuori di ogni previsione. Occasione importantissima per entrambe le rose che vedevano tra loro mani la possibilità di poter accedere alla competizione europea. Il Feyenoord non arrivò oltre i trentaduesimi di finale con una bruttissima sconfitta contro gli Eagles: stesso destino per l’Ajax e il Psv bloccati rispettivamente dal Vitesse e dal Roda agli ottavi. Ne hanno aprofittato due formazioni che difficilmente riescono a dire la loro in campionato: l’ultimo incontro si chiude con un 2-0 senza repliche del Groningen che si è imposto con una doppietta di Rusnak tra l’ora e l’utimo quarto di gioco. Il successo è stato il primo per i biancoverdi che hanno alzato al cielo la Coppa nazionale.
Nel 2013-2014 è ancora lo Zwolle ad accedere in finale in un ottimo periodo di forma. Di fronte, in finale di KNVB Beker, c’era l’Ajax per uno degli scontri più sorprendenti di sempre. I lancieri partono con tutti i favori del pronostico, guidati da un Frank de Boer che sta facendo incetta di trofei. Nonostante gli ottimi precedenti, gli uomini della capitale crollano sotto le sassate dello Zwolle che si impone servendo una goleada: 5-1 al triplice fischio. Completamente in bambola i campioni d’Olanda che non poterono nulla contro l’aggressività dell’avversario: dopo il vantaggio momentaneo di van Rhijn, i biancocelesti salgono in cattedra e in 33 minuti calano il poker con doppietta di Thomas e doppietta di Fernandez. Nella ripresa, rende il risultato più rotondo van Polen. L’Ajax non può far altro che guardare gli avversari alzare la Coppa al cielo per la prima volta dopo una finale persa (la seconda sarà quella dell’anno successivo).
Nel 2012-2013 è nuovamente l’Az ad imporsi per il 3° successo nella competizione. Anche in questo caso, l’avversario è temibile ed è il Psv Eindhoven di Cocu, in netta difficoltà in campionato a causa di un Frank de Boer sempre più titolato. La KNVB Beker è l’occasione per regalare un sorriso ai tifosi, ma il club di Alkmaar rovina la festa e regala un 2-1 fantastico ai propri tifosi. Il match si disputa tutto nella prima mezz’ora del primo tempo con gli uomini di Alkmaar in doppio vantaggio con Maher e Altidore rispettivamente al 12′ e 14′. I biancorossi di Eindhoven accusano il colpo, ma grazie a Locadia accorciano le distanze alla mezz’ora di gioco. Nonostante le distanze accorciate, gli uomini di Cocu si arrendono e chiuderanno la ripresa in avanti, ma senza raggiungere il pari per accedere ai supplementari.
Infine, chiudiamo proprio con l’ultimo successo del Psv che ha fatto salire la quota di Coppe d’Olanda a 8 in bacheca. Cocu rifila un veloce 3-0 all’Heracles, sorpresa del torneo e non all’altezza dei pluricampioni dei Paesi Bassi che stavano vivendo il miglior momento dell’Ajax in Eredivisie. A gonfiare lo score sono Toivonen, l’attuale partenopeo Mertens e Lens, devastante sulla fascia e tutt’ora perno degli Oranje. Una vittoria che serviva a Cocu per non perdere fiducia nel suo progetto che consegnarà all’allenatore anche 2 scudetti negli ultimi 2 anni. Quest’anno il Feyenoord è vicinissimo ad alzare l’Eredivisie e al Psv restano i ricordi degli anni passati dopo una stagione da dimenticare.