L’Eredivisie si ferma questa settimana per lasciar spazio alla finale Coppa d’Olanda: infatti, nella giornata di domenica verrà consegnata la KNVB Beker che sarà contesa tra Az e Vitesse giunte fino in fondo per aggiudicarsi, oltre al trofeo, anche la qualificazione all’Europa League. In campionato, il successo del club di Alkmaar o di Arnhem libererà una posizione valida per i playoff Europa League che vanno a comprendere tutte le squadre tra il 4° e il 7° posto: l’Utrecht ha blindato la quarta piazza mentre i gialloneri e i biancorossi si trovano rispettivamente al 5° e 6° gradino. Il successo regalerà una posizione che porterà l’8° qualificato a rientrare nei playoff.
IL PERCORSO DELL’AZ NELLA KNVB BEKER
L’Az Alkmaar è giunto in finale iniziando la KNVB Beker dai trentaduesimi di finale. Il primo match è abbordabilissimo contro il Lienden, formazione che milita in Tweede Divisie la nostra Lega Pro. Il risultato è secco e senza sorprese: 4-1 allo Sportpark de Abdijhof con una doppietta di Bel Hassani insieme a Tankovic e Muhren. L’avversario ai sedicesimi è più ostico, ma l’ostacolo viene scavalcato facilemente: l’Az ospita l’Emmen all’AFAS Stadion scucendo un modesto 1-0 contro un club di Eerste Divisie. Tanto il turn over per il tecnico Van den Brom che ha stravolto gli equilibri e la giusta sinergia in campo. Nonostante le difficoltà esagerate, la formazione di Alkmaar vola agli ottavi dove il tabellone è magnanimo: gli sfidanti saranno i ragazzi dell’ASWH (Altijd Sterker Worden Hendrik-Ido-Ambacht) che militano nel campionato dilettantistico. Il risultato finale, con le seconde linee sul terreno di gioco, è di 2-0 con il solito Muhren e Friday in gol. Ai quarti arrivano le prime sfide di livello con l’Heerenveen ospitato all’AFAS Stadion: i frisoni impostano il match con intensità e pressing che mette in seria difficoltà la compagine di Alkmaar. Dopo un primo tempo a reti bianche, nella ripresa Luckassen risolve la pratica al 71′. La semifinale di KNVB Beker sorride nuovamente alla società biancorossa che, da tabellone, pesca il Cambuur che disputa l’Eerste Divisie. Un ottimo avversario che si rivela più ostico del previsto: infatti i ragazzi di Van den Brom non riescono ad aprire la difesa avversaria così d’accedere ai calci di rigore. La poca precisione di Schilder, Mannes e del leader Barto condannano il club di Serie B dando la possibilità all’Az di poter disputare la finale e potersi aggiudicare il pass diretto per l’Europa League.
IL VITESSE CERCA IL PASSAGGI DIRETTO PER L’EUROPA
Percorso un po’ più complicato per gli 11 di Arnhem che iniziano il loro percorso in KNVB Beker sempre dai trentaduesimi di finale con il De Dijk della competizione dilettantistica. La succursale del Chelsea si impone con una goleada chiusa sul 7-2: alla doppietta di Tighadouini si uniscono anche Baker, Leerdam, Rashica, Koryan e Van Wolfswinkel su rigore. I sedicesimi sono ugualmente facili con il Waalwijk ospite al Gelredome: anche qui, i padroni di casa, passeggiano con un netto 4-1 firmato da Baker, Nathan, Zhang Yuning e Nakamba. Le seconde linee non trovano problemi contro gli ospiti impegnati nell’Eerste Divisie: riposo per i titolari e risultato che permette di volare agli ottavi. Come per i rivali dell’Az, anche questo turno è da considerarsi fortunato: a presentarsi da tabellone sono i dilettanti dello Jodan Boys che vengono asfaltati per 4-0. Sul taccuino dei marcatori finiscono sempre Baker, Tighadouini, Miazga e Rashica con l’allenatore soddisfatto dell’ottimo cammino intrapreso. I quarti di finale sono impietosi: la capolista Feyenoord volerà ad Arnhem per interrompere la serie vincente fin qui conseguita. I padroni di casa si dimostrano più solidi del previsto, riuscendo a battere anche gli uomini di Van Bronckhorst. Dopo un primo tempo equilibrato nel quale gli ospiti sfiorano il gol a più riprese, le realizzazioni giungono tutte nella ripresa con un uno-due micidiale: Kashia e Tighadouini (55′ e 61′) fanno calare il sipario e archiviano la semifinale. L’ostacolo è portato da un’altra formazione di Rotterdam non blasonata come la capolista: lo Sparta Rotterdam. Il mattatore della serata è Baker che rifila una doppietta che stende il tappeto rosso per la finale: 2-1 che apre le porte per una sfida che vale l’Europa.