Chissà che finalmente non sia l’anno della svolta per Anthony Knockaert eletto Player Of The Year della Championship 16-17 battendo altri 2 protagonisti della stagione ancora in corso come Dwight Gayle del Newcastle e Cris Wood del Leeds.
Nato il 20 novembre 1991 a Roubaix, in Francia vicino al confine belga, Knockaert ama giocare da esterno d’attacco, eccelle nel dribbling e può giocare indifferentemente sulle 2 fasce. Una carriera relativamente breve la sua, ma già abbastanza movimentata e ricca di episodi. A 17 anni durante la sua prima esperienza da professionista a Guingamp deve affrontare la tragedia della scomparsa dell’amato fratello di soli 28 anni. Knockaert nonostante il grave lutto non si perde d’animo e grazie al suo indiscutibile talento disputa ottime stagioni col club francese attirando le attenzioni di diversi club in Europa. Il Leicester si aggiudica le sue prestazioni nel 2012 pagando per il suo cartellino 2.5 milioni di sterline. Nel primo anno con le Foxes non sfigura, ma nella semifinale dei playoff che valgono la promozione in Premier League contro il Watford, è protagonista di un altro episodio che segnerà la sua carriera; con la qualificazione in bilico dopo l’1-0 dell’andata e il momentaneo 2-1 per gli avversari, si procura un calcio di rigore che lui stesso decide di tirare. Il portiere del Watford Almunia respinge il penalty di Knockaert e sul capovolgimento di fronte Deeney segna e regala la finale a Wembley a gli Hornets, lasciando il giocatore francese impietrito. Nonostante questa cocente delusione viene eletto miglior giovane del torneo e la sua rete all’Huddersfield Town viene giudicata la migliore dell’anno. La stagione successiva il Leicester riesce a conquistare la promozione, ma l’anno successivo in Premier si rivela negativo per Knockaert che col contratto in scadenza non si accorda col club per il rinnovo. Una volta svincolato si accorda con la formazione belga dello Standard Liegi dove torna a mostrare le sue doti innate sia in campionato che in Europa League. Dopo un anno e mezzo in Belgio, nel mercato di gennaio 2016 tornano a farsi sentire le sirene inglesi, questa volta è il Brighton che lo riporta in Championship facendogli firmare un triennale. La stagione dei Seagulls si conclude amaramente con la sconfitta nei playoff, ma nonostante questo Knockaert colleziona 16 presenze condite da 5 goal.
Quest’anno il suo rendimento cresce esponenzialmente a pari passo con quello della sua squadra ormai ad un passo dalla promozione diretta. Al momento il suo bottino dice 13 goal e 8 assist oltre a prestazioni di spessore che sono valse il meritato premio di miglior giocatore di questa stagione. Forse è prematuro dire che è l’anno della svolta per l’ala classe 91, ma è indubbio che la continuità mostrata quest’anno fa ben sperare anche in prospettiva Premier League, dove Knockaert vorrà sicuramente giocarsi le sue carte diversamente da quanto aveva fatto col Leicester. Tutto questo, sempre, nel ricordo del fratello che come dice Anthony: “è sempre nei miei pensieri”.
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